“Berlusconi dimettiti”, il Pd sammaritano raccoglie firme

di Redazione

 SANTA MARIA CV. “Berlusconi dimettiti!” è questo il grido che parte da Montecitorio ed echeggia in tutta la penisola italiana, è questo lo slogan della raccolta firme avviata dal segretario del Pd Pierluigi Bersani.

“L’appuntamento – spiegano dal Pd – è in tutte le piazze italiane per un popolo che non si rispecchia più nella politica della maggioranza di governo, per un popolo che non vede tutelare i propri interessi ed i propri diritti da una politica fatta ormai solo di personalismi. E’ questa l’occasione per i cittadini di far sentire la propria voce e di manifestare il proprio malcontento anche alla luce dei recenti scandali che hanno investito la figura del presidente del Consiglio”. L’appello è rivolto a tutti coloro che non ripongono la loro fiducia “in una persona che ha disonorato il paese”, come il segretario Pd accusa con veemenza, facendo finire l’Italia sulle prime pagine di tutti i più importanti quotidiani del mondo causa lo ‘Scandalo Ruby’ cui è conseguito, purtroppo, un forte senso di indignazione nei confronti della nostra nazione nonché nei confronti dei cittadini italiani. La mobilitazione straordinaria nella città che, in tempi ben più remoti, il noto oratore Cicerone definì “Altera Roma”, è stata organizzata dal Partito Democratico di Santa Maria Capua Vetere e dal circolo dei Giovani Democratici sammaritani, e si terrà in contemporanea con lo svolgimento della “Conferenza Nazionale delle Giovani Democratiche” che avrà luogo a Roma.

La raccolta firme è prevista per sabato 19 febbraio dalle ore 18 alle ore 20 e Domenica 20 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 in Piazza Mazzini, dove sarà presente un gazebo del partito e dove si potranno avere ulteriori informazioni riguardo la manifestazione. Con quest’incontro il Pd di Santa Maria ritrova la sua militanza in piazza e conferma la sua vicinanza al popolo sammaritano impegnandosi ai fini di un progresso economico-sociale tanto a livello nazionale quanto a livello locale. Sull’argomento sono intervenuti i vertici dell’esecutivo del circolo giovanile.

Così Imma Catanese, responsabile organizzazione: “I Gd hanno fin da subito sentito come propria questa causa in quanto le dimissioni del presidente del Consiglio rappresentano l’obiettivo comune di gran parte della società civile, che è stanca di veder maltrattata l’immagine e la dignità del nostro paese. Per questo sabato e questa domenica saremo in piazza in prima linea”. Si pronuncia sul tema anche il segretario di partito dei Gd, Pasquale Stellato: “La questione che in questi giorni sta investendo il nostro paese si rivela un problema politico, prima che giudiziario. Un Presidente del Consiglio non può e non deve ledere quell’etica e quelle norme morali che si addicono alle più alte cariche dello stato che hanno il compito di rappresentare i cittadini; norme morali che non costituiscono solo una sorta di ‘Galateo per le istituzioni’, ma che sono sancite ed imposte nel testo che è alla base dell’esistenza della nazione e che i padri fondatori della Repubblica Italiana hanno stipulato per un corretto funzionamento del nostro paese: La Costituzione Italiana!”.

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