Comunali, la Sinistra vaglia serie di nomi per candidato sindaco

di Redazione

Salvatore MottaSAN NICOLA LS. I comunisti sannicolesi stanno vagliando una serie di nomi proposti sia dagli alleati sia quelli vicini o propri della Federazione della Sinistra.

I nomi che circolano o si leggono sui media sono, almeno per quelli del centrosinistra, tutti nomi autorevoli. “Stiamo valutando chi possa effettivamente rappresentare le esigenze dei cittadini, del centrosinistra e dei comunisti. È probabile che a breve si raggiungerà una convergenza sul nome tra gli alleati, specie se sussisteranno condizioni di lealtà e garanzie di rappresentatività a vario titolo delle compagini coinvolte. I Comunisti in questa nuova sfida ci sono e non si sottrarranno”, affermato Salvatore Motta, portavoce del Pdci e possibile candidato a consigliere comunale con una lista della Federazione di Sinistra.

“Sono trascorsi 10 anni di Purgatorio per il centrosinistra. In 10 anni – ha aggiunto – sono successe tante cose ed il cittadino non ha ricevuto nessun beneficio dalla gestione del centrodestra. Sono stati privilegiati solo gli amici e gli amici degli amici, sia nel privato che nel pubblico. Invece di rivedere il Prg per tamponare la crescita dovuta al cambio di destinazione dei sottotetti non abitabili condonati e sanati in unità abitabili (mansarde), sono state approvate una miriade di lottizzazioni speculative tali da prevedere, ad ultimazione, un incremento di popolazione fino a 40mila abitanti (rispetto ai 24mila previsti dallo stesso Prg). In 10 anni, quindi, la cementificazione l’ha fatta da padrone, senza che contestualmente si realizzassero i servizi necessari, i parcheggi e soprattutto un piano traffico che decongestionasse gli ingorghi che puntualmente si formano nelle ore di punta della giornata. Per non parlare degli immani debiti che i cittadini sono stati costretti a sobbarcarsi per le opere di rifacimento del sistema viario (strade, marciapiedi, sottoservizi, ecc.) e delle piazze (parecchie delle opere fatte e rifatte sistematicamente) e per la realizzazione di strutture pubbliche (sportive e culturali, quali il palazzetto del basket, del tennis da tavolo, i campi di calcetto e di tennis, i campi sportivi, il centro polifunzionale, ecc.), dati in gestione, unitamente con le strutture già esistenti (stadio comunale, pista di pattinaggio, ecc.), a privati e per soddisfare le loro esigenze (probabilmente in alcuni casi anche lucrose), il cui utilizzo è rivolto in massima parte a poche persone e non alla cittadinanza tutta. In 10 anni – sottolinea l’esponente comunista – gli oneri che i cittadini si sono accollati per la gestione dei rifiuti sono arrivati alle stelle. E per cosa? Per nessuna realizzazione di una seria ed efficace raccolta differenziata dei rifiuti, così come era stata prevista, anche con forti investimenti economici, da parte del governo di centrosinistra dell’era Tiscione, e per uno sperpero di denaro pubblico sia nell’elargire i compensi ai componenti del cda del Consorzio Unione dei Comuni Calatia sia nel pagare l’affitto oneroso dei locali usati per gli uffici (guarda caso di proprietà del cognato del Sindaco). Il ‘Cantiere delle idee’, il progetto del centrosinistra, sta coinvolgendo la cittadinanza nella stesura del programma politico-amministrativo insieme ai politici. È un elemento di novità e di cambiamento, una nuova forma di fare politica, in maniera partecipativa. È un’esperienza che dovrà soprattutto continuare anche durante la gestione amministrativa in caso di vittoria”.

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