Trasferimento ambulatori Asl, l’opposizione lancia l’allarme

di Redazione

l'ambulatorio Asl di piazza PertiniORTA DI ATELLA. Dietro una rinnovata e giustificata dislocazione degli uffici dell’Asl situati in piazza Pertini, si nasconderebbe la brutta sorpresa del trasferimento a Succivo degli ambulatori specialistici che attualmente sono collocati nella stessa piazza.

L’allarme viene lanciato dai consiglieri di opposizione del Pdl, Domenico Damiano, Ermanno Guido, Carlo Cioffi e Stefano Minichino, del Pd Salvatore Rainone, e dell’Udc Salvatore Del Prete, che affermano: “Anche se ormai abituati ad una mancata informazione da parte del governo cittadino su tutto quanto avviene sul nostro territorio in forza dell’ormai collaudata logica dell’autosufficienza che lo caratterizza, siamo rimasti esterrefatti nel venire a conoscenza, da parte dei dirigenti dell’Asl, di un’avvenuta riunione al Comune con la responsabile del distretto, nella quale si è confermata l’inidoneità dei locali di piazza Pertini e la volontà di trasferire tutti i servizi specialistici a Succivo. Infatti, ad oggi risultano già trasferiti gli ambulatori di pneumologia e di otorino e si prevede, in breve tempo, il trasferimento degli ambulatori di geriatria, neurologia, ortopedia e cardiologia. Non possiamo assolutamente assistere passivamente a questa annunciata e assurda decisione che penalizza fortemente e ulteriormente i nostri concittadini e, in particolare, gli anziani che saranno costretti a subire enormi disagi per ricevere servizi indispensabili per le loro necessità”.

“Il nostro territorio – continuano gli esponenti della minoranza – soffre da tantissimi anni di numerosissime problematiche e l’assenza totale delle istituzioni politiche e non extraterritoriali, forse non adeguatamente sollecitate, ha prodotto un’amplificazione dei problemi già esistenti e un incremento notevole dei disagi per i nostri concittadini. Occorre rivitalizzare un rapporto costruttivo con le altre Istituzioni per rivendicare che si esplichi un livello di perequazione nella distribuzione delle risorse ed evitare che siano riservati al nostro territorio solo tagli e massima indifferenza anche in virtù dell’esagerato incremento della popolazione che si è verificata negli ultimi anni, aumentando così il degrado e la invivibilità della nostra cara città, Orta. Pur nelle legittime differenziazioni sul progetto politico che ogni partito vuole realizzare e sulle diverse modalità di soluzione dei problemi amministrativi prospettati, di fronte a queste particolari e delicate problematiche bisogna acquisire la consapevolezza di dover superare tutte le difficoltà legate agli interessi partitici, alle incomprensioni e sommare le energie di tutti per ritrovare l’opportuna e indispensabile soluzione delle stesse. Non serve e non è produttivo ipotizzare di risolvere problematiche complesse, come questa, in piena solitudine con il rischio di un sicuro fallimento e con l’obiettivo di voler dimostrare inutili e sterili protagonismi al solo fine di giustificare le proprie incongruenze politiche di fronte all’intera cittadinanza. Orta è di tutti”. Alla luce di queste considerazioni, l’opposizione invita il sindaco e tutte le forze politiche “a ritrovare su questa particolare problematica un impegno comune per evitare che il nostro paese debba subire questa ulteriore mortificazione”.

“Siamo convinti – continuano i consiglieri – che siamo ancora in tempo per evitare, con le opportune e comuni azioni, il trasferimento degli ambulatori specialistici in questione e cogliere l’occasione per richiedere che vengano incrementati i servizi sanitari per la nostra comunità, già così penalizzata da altri inesistenti servizi. Non mancherà da parte nostra, già dalle prossime ore, l’impegno di sollecitare i referenti provinciali, regionali e nazionali dei nostri partiti di appartenenza per ricevere una maggiore attenzione per le tantissime problematiche e, in particolare, per indurre gli organi preposti dell’Asl ad evitare questa assurda decisione ed a chiedere di arricchire, in seguito ad un confronto con il governo locale, i servizi sanitari per questo martoriato territorio”.

L’opposizione conclude: “Nel convincimento che l’azione isolata, frammentaria e poco incisiva posta in essere, fino ad oggi, da questa maggioranza, in una logica di sterile autosufficienza, determinerà, ancora di più, nel prossimo futuro l’amplificazione delle problematiche esistenti e nell’assicurare ai nostri concittadini il nostro impegno quotidiano nella risoluzione dei problemi, ribadiamo il convincimento di voler realizzare per il futuro un progetto politico che sia alternativo a quello dell’attuale governo cittadino. Pertanto, non mancherà da parte nostra una vigilanza attenta su tutti gli atti prodotti dal governo locale e, nella massima lealtà, non esiteremo a denunciare agli organi preposti tutto quanto sia frutto di approssimativa ed arbitraria gestione dell’Ente Locale”.

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