“La vita accanto” in finale ai David di Donatello

di Redazione

Giuseppe Pizzo ORTA DI ATELLA. “La vita accanto” del regista ortese Giuseppe Pizzo è in finale ai David di Donatello 2011 e ai Nastri D’Argento 2011.

Il film, chein poco più di un anno dalla sua realizzazioneha fatto incetta di premi in tutta Italia, ora approda al prestigioso festival.

L’opera di Pizzo, prodotta dalla “Bla Bla production”, è girata interamente a Orta di Atella e Marcianise. Gli attori, Giovanni Capalbo, Angelo Auletta, Edoardo Fusco, Francesco La Rocca, Rosa Chiara Scaglione, Antonio Rampino, Fabio Massa, Vincenzo Merolla, Teresa Falcone, Domenico Auletta, sono ragazzi che vivono a Orta e non sono professionisti. Musiche originali di Rosario Di Bella, montaggio di Alessandro Marinelli.

Un territorio che attraversa un momento difficile, stretto tra le province di Napoli e Caserta, protagonista di storie che parlano di immondizia e di abusivismo edilizio, ma che all’improvviso, con un sussulto nostalgico che affonda le radici nella storia e nella tradizione atellana da vita ad un talento naturale come Giuseppe Pizzo, già scrittore e sceneggiatore ed oggi, con il cortometraggio “Nero Apparente”, anche affermato regista. La breve storia di un immigrato incappato in uno scippo e nel successivo inseguimento metropolitano, oltre ad essere intensa ed emozionante rappresenta anche un lavoro di qualità, tanto da essere premiato al Riff film festival di Roma 2009 come miglior corto italiano. Un riconoscimento che rende orgoglioso non solo Pizzo, ma anche gli amici di sempre, quelli con i quali è cresciuto nella cittadina atellana. E proprio al territorio atellano è ispirato “La vita accanto”, visto con gli occhi di Angelo, un bambino di 12 anni.

“La Vita accanto” – trailer

“Una storia che parla della mia terra – spiega Pizzo – nella quale recitano, accanto ad attori professionisti tanti ragazzi del territorio, tanti non attori, persone con le quali mi ha fatto davvero piacere lavorare ed approfondire alcune tematiche legate a questo territorio difficile già descritto nel film Gomorra”. Già, perché Giuseppe Pizzo tra le altre cose ha collaborato anche alla realizzazione del film di Matteo Garrone.

“’La vita accanto’ – continua Pizzo – se vogliamo è un approfondimento di quel lavoro, è uno spaccato di vita vissuta, un film ispirato alle vicende di questo territorio e girato nell’agro atellano, ma anche nella palestra del maestro pugilistico Domenico Brillantino di Marcianise ed in altri luoghi della provincia. È un lavoro di cui sono molto soddisfatto”.

E la sua soddisfazione per questo film è sicuramente la soddisfazione di tanti compaesani e conterranei che fanno il tifo per Giuseppe Pizzo e per i tanti talenti di questo territorio che se da un lato ha prestato il fianco per anni alla criminalità organizzata ed al malaffare, oggi coltiva una nuova speranza, un nuovo futuro, una nuovo copione diverso da quello che qualcuno ha tentato di scrivere nel corso degli anni.

BIOGRAFIA. Giuseppe Pizzo, originario di Orta di Atella, è un poliziotto e lavora alla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. E’ uno scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi “Scriptorium – Caccia ad un Serial Killer” (Aetas 1997), “Imago” (Aetas 1998), “Il Tocco di Caino” (Revenge 2004). Sceneggiatore di film, ha collaborato come consulente alla sceneggiatura di “Gomorra” di Matteo Garrone. Il suo esordio come regista “Nero Apparente”, il suo primo cortometraggio ha vinto il festival del cinema Riff di Roma, e numerosi altri premi in Italia e all’estero. “La Vita Accanto” è la sua seconda opera cinematografica ed è stato girato interamente nei Comuni di Orta di Atella e Marcianise, accanto ad attori professionisti hanno recitato ragazzi del posto.

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