Comitato Città Pulita: “Insuccesso della raccolta differenziata&quot

di Redazione

 MADDALONI. Il Comitato Maddaloni Città Pulita scende di nuovo in campo a seguito del provvedimento della Regione Campania, e ritiene “inadeguato” il servizio di raccolta differenziata attuato in città con un sistema definito dal sindaco Cerreto “a macchia di leopardo” e che con il tempo dovrebbe estendersi all’intera città.

“La Regione – si legge in una nota del comitato a firma del portavoce Elio Bove – ha liquidato 2 milioni e 775 mila euro ai Comuni della Campania che hanno incrementato la raccolta differenziata. Maddaloni resta a bocca asciutta. Sono fondi comunitari assegnati in base al decreto 1169 del 2008 e messi a disposizione dei Sindaci per sostenere la raccolta differenziata. I maddalonesi ancora una volta sono stati penalizzati e quindi saranno costretti a pagare di più a causa della carente gestione dei rifiuti, che stenta a trasformarsi in una completa ed efficiente organizzazione per sviluppare e potenziare la raccolta differenziata. Nelle poche zone della città, dove viene praticata, i cittadini sono alle prese con grossissime difficoltà, che rendono la raccolta estremamente insufficiente. L’insuccesso è totale e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non c’è chiarezza e trasparenza a tutela dei cittadini, che hanno il diritto ad usufruire di un servizio che pagano e che è però completamente disatteso. Il centro di Maddaloni è diventato la periferia della città. Almeno lì un minimo di differenziata viene garantita. Con questa situazione, è veramente difficile pensare che si possa fare il salto di qualità, che permetterebbe anche alla città di Maddaloni di attirare i finanziamenti di Bruxelles”.

“Maddaloni continua ad essere inottemperante rispetto al decreto. La Regione – fa sapere Bove – sta lavorando ed aiutando i sindaci ad acquistare attrezzature e a consolidare la raccolta differenziata attraverso una dotazione finanziaria, che ha come fine il perseguimento dell’obiettivo di rafforzare il sistema regionale di gestione e dello smaltimento dei rifiuti. La città di Maddaloni, purtroppo, è ancora alle prese con le consuete mancanze contrattuali, sottoscritte e mai rispettate. Non è mai stata assicurata la completa attività di raccolta differenziata e la rimozione dei rifiuti solidi urbani durante l’intera settimana. Le omissioni dell’amministrazione continuano a gravare sui cittadini, miste ad una cronica paralisi nell’affrontare le situazioni che potrebbero risultare pericolosissime per i cittadini. Le discariche abusive abbondano nei centri abitati e l’assessorato competente continua a non dare risposte. La discarica a cielo aperto di via Napoli, e precisamente nelle case popolari, è sempre lì ad aumentare il degrado urbano e l’esposizione al pericolo dei cittadini del posto e dei bambini, che frequentano la vicina scuola. La scuola elementare e materna ricade a pochi metri dall’accumulo di rottami. L’indifferenza – conclude il portavoce del Comitato – a voler risolvere le questioni ambientali non ci sorprende più. Ma a tutto c’è un limite, soprattutto quando di mezzo ci sono i bambini”.

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