Razzia di portafiori nel cimitero

di Nicola Rosselli

 LUSCIANO. Furto tra il sacrilego e la disperazione quello messo a segno l’altra notte ai danni del cimitero di Lusciano, dove i soliti ignoti hanno portato via decine di coni portafiori in rame.

L’altra mattina, al momento dell’apertura dei cancelli d’ingresso del cimitero da parte del custode, lo spettacolo che si è presentato agli occhi di quest’ultimo era, a dir poco, catastrofico: decine e decine di loculi si presentavano senza portafiori, mentre i fiori collocati dai familiari dei defunti erano sparsi ovunque. Immediatamente l’addetto ha intuito quanto si era verificato: ignoti erano penetrati nel cimitero scavalcando un cancello ed avevano portato via una sessantina di coni portafiori in rame.

Una vera e propria profanazione messa a segno, incuranti del rispetto per il sacro luogo, per portare via poco più di una decina di chilogrammi di rame il cui valore sul mercato si limita a non più di un paio di centinaia di euro.

Sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione che, oltre ai rilievi del caso, hanno repertato alcuni campioni di sangue, perso, quasi certamente da uno dei malviventi, inviandoli al Racis nella speranza che possa appartenere a qualche pregiudicato già precedentemente schedato ed identificare, quindi, uno degli autori del colpo.

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