Milleproroghe, Napolitano: “Vizi di incostituzionalità”

di Redazione

Giorgio Napolitano ROMA.Il capo dello Stato ha inviato una lettera al governo e ai presidenti di Camera e Senato in cui spiega che il decreto legge cosiddetto “Milleproroghe” contiene vizi di incostituzionalità.

Dopo il via libera del Senato la scorsa settimana, il decreto era destinato, secondo le intenzioni del governo, a un rapido via libera in seconda lettura alla Camera, prima della decadenza fissata il 27 febbraio prossimo.

Ora, però, Giorgio Napolitanofa notare che il decreto, per la sua eterogeneitá, si pone in contrasto con quanto prevede in tal senso la Costituzione. Il Colle parla di “ampiezza ed eterogeneitá delle modifiche fin qui apportate nel corso del procedimento di conversione al testo originario”. Il presidente della Repubblica, nel ricordare “i rilievi ripetutamente espressi fin dall’inizio del suo settennato”, ha messo in evidenza che “la prassi irrituale con cui si introducono nei decreti-legge disposizioni non strettamente attinenti al loro oggetto si pone in contrasto con puntuali norme della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti parlamentari, eludendo il vaglio preventivo spettante al Capo dello Stato in sede di emanazione dei decreti-legge”.

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