Gemelline scomparse: si cerca in Corsica. Padre aveva lasciato testamento

di Redazione

Alessia e Livia ScheppFOGGIA.Ha lasciato un testamento Matthias Schepp, l’uomo di 43 anni residente in Svizzera che si è suicidato la sera del 3 febbraio lanciandosi sotto un treno in corsa nella stazione di Cerignola, …

… senza lasciare notizie delle figlie che aveva con sé, le gemelline di sei anni Alessia e Livia che vengono attualmente ricercate non solo in Italia, ma anche in Svizzera e nel sud della Francia. Gli investigatori hanno trovato il testamento nell’abitazione di Saint-Sulpice, il sobborgo di Losanna dove l’uomo (dirigente di una multinazionale di tabacchi) viveva dal novembre scorso, da quando si era separato dalla moglie, Irina Lucidi, di 44 anni, di origini italiane. Proprio la separazione dalla donna sarebbe il motivo che ha determinato la decisione dell’uomo di uccidersi.

Nel testamento Schepp lascia indicazioni sulle persone alle quali affidare i suoi beni: alla moglie (una casa di sua proprietà), ad alcuni parenti e, soprattutto, alle due figlie. Il ritrovamento del testamento fa ovviamente presupporre che Matthias Schepp avesse premeditato da tempo il suicidio.

Alessia e Livia sono state viste per l’ultima volta alle 18.30 di lunedì 31 gennaio mentre dal porto francese di Marsiglia prendevano un traghetto diretto a Propriano, in Corsica. Il padre delle gemelle scomparse aveva acquistato un biglietto per tre persone lunedì sera. La notizia dell’avvistamento, definita “certa” e “confermata dalla polizia”, è riportata nella pagina di Facebook dedicata alla scomparsa delle due bimbe, gestita dalla famiglia Schepp. La famiglia invita i naviganti a diffondere a tutti i loro contatti in Corsica la notizia e le fotografie delle gemelle.

Agli investigatori sono arrivate numerose segnalazioni, ma al momento nessun elemento è stato utile per ritrovare le bambine. Alle ricerche, così come è avvenuto sabato, partecipano anche oggi unità cinofile ed elicotteri.

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