Champions, Milan beffato dal Tottenham. Roma ko con lo Shaktar

di Redazione

Gattuso scaglia una testata a JordanProsegue il momento negativo per le italiane in Champions. Dopo il Milan anche la Roma viene infatti sconfitta in casa nell’incontro d’anta degli ottavi di finale.

All’Olimpico finisce 3-2 per lo Shaktar di Donetsk che sulla carta doveva essere la squadra più abbordabile degli ottavi. Era andata male anche martedì al Milan piegato per 1-0 dal Tottenham a San Siro. Lo Shakhtar Donetsk espugna l’Olimpico e ipoteca la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Servirà l’impresa alla Roma che perde 3-2 in casa e che adesso è chiamata all’impresa nel match di ritorno. Dopo il vantaggio di Perrotta, i giallorossi subiscono 3 gol in 12 minuti, chiudono il primo tempo sull’1-3 e poi, nella ripresa, accorciano le distanze con Menez.

Brutta sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella con il Napoli. Si comincia con Ranieri che si schiera la coppia Totti-Vucinic in attacco, Menez e Taddei sono gli esterni, De Rossi e Perrotta centrali. Lucescu schiera un 4-2-3-1 affidando la fase offensiva ai suoi brasiliani. Possesso palla ucraino, Roma poco aggressiva ma che cresce con il passar dei minuti e, al 21′, va vicina all’1-0 con un colpo di testa di Burdisso. Buon momento per i giallorossi, al 23′ ci prova Vucinic con un bel destro a girare di poco alto, al 28′ la Roma passa. Taddei cerca sul secondo palo Perrotta, colpo di testa da posizione defilata, la palla carambola su Rat e finisce in rete. La gioia del gol dura pochi secondi perchè al 29′, su una respinta corta di Burdisso, il destro di Jadson dai 18 metri viene deviato da De Rossi e supera Doni: 1-1. La Roma sbanda e, al 36′, Douglas inventa un sinistro a girare che vale l’1-2. Vucinic prova a raddrizzare la partita, ma il suo sinistro è largo. Sul capovolgimento di fronte Riise perde clamorosamente palla franando a terra, ne approfitta Douglas Costa che serve a Luiz Adriano la palla dell’1-3. La Roma torna negli spogliatoi sommersa dai fischi. Nella ripresa subito fuori Riise dentro Castellini. Al 16′ Menez riapre la partita con uno splendido destro che si infila sotto l’incrocio. La Roma si sbilancia, rischia di subire il quarto gol, ma con Castellini, Totti e Borriello va vicina al 3-3. Finisce 3-2 per lo Shakhtar, adesso serve l’impresa (vittoria a Donetsk con due gol di scarto) per restare in Europa.

Gattuso vs Jordan

MILAN-TOTTENHAM 1-0.

Il Milan domina per quasi tutta la partita ma a dieci minuti dalla fine si lascia sorprendere dal Tottenham che con Crauch, su assist di Lennon, che si beve in velocità l’intera difesa rossonera, sigla la rete della vittoria. Alla sconfitta, nella gara a San Siro valevole per gli ottavi di Champions, si aggiunge anche il grave episodio con protagonista Rino Gattuso che va fuori di testa, in tutti i sensi, rifilando una testata al viceallenatore dei britannici Joe Jordan, ex attaccante del Milan. I due già si erano affrontati durante la partita, con Gattuso che aveva spinto il tecnico, poi dopo il fischio finale il centrocampista milanista gli si è scagliato contro. “Ho perso la testa e mi assumo tutte le mie responsabilità perché ho fatto qualcosa che non dovevo fare. Jordan per tutto il secondo tempo mi ha rotto le scatole ma questo non giustifica la mia reazione”,il mea culpadi Gattuso. Dure le critiche della stampa inglese: “Provocatori, intimidatori, mafiosi”. Sotto accusa Mathieu Flamini, ma soprattutto Gattuso, giudicato un “indegno” capitano dei rossoneri dopo la testata al vice di Harry Redknapp. Per il Times il Milanè stato battuto da una squadra “capace di non cadere nelle provocazioni, risoluta e pragmatica in uno degli stati più intimidatori d’Europa”. Intanto, la Uefa ha aperto contro il giocatore un’azione disciplinare che sarà discussa lunedì.

Per quanto riguarda la cronaca del match, Nonostante l’assenza per infortunio di Bale, la squadra londinese si è rivelata fin dall’inizio un cliente scomodo per i rossoneri. Eppure il Milan sembrava aver conquistato il dominio territoriale del campo. Con Yepes per due volte nel secondo tempo è anche andato vicino al gol. Ma il portiere inglese Gomes si è opposto con due balzi felini ai precisi colpi di testa del difensore colombiano del Milan. Poi all’80° la doccia gelata del gol in contropiede. Palla a Lennon che divora a velocità olimpionica oltre 60 metri di campo, colpevolmente lasciato sguarnito dai milanisti tutti sbilanciati in attacco. Sul limite dell’area di rigore serve un pallone d’oro per Crouch che ad Amelia abbondantemente battuto deve solo depositare in porta. Zlatan Ibrahimovic al 93′ è si esibisce in una rovesciata sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla entra, ma lo svedese era abbondantemente in fuorigioco. Rete annullata, triplice fischio, e fine ingloriosa per i rossoneri con appendice di cazzotti e testate.

INTER E NAPOLI. Ora tocca alle altre due superstiti italiane nelle coppe europee:l’Inter affronta il Bayern al San Siro mercoledì 23 febbraio (ritorno il 15 marzo), il Napoli è impegnato nei sedicesimi di Europa League, al San Paolo, giovedì 17 con gli spagnoli del Villareal (ritorno il 24).

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