Consorzio idrico, “Cesa al Centro” porta la questione in Consiglio

di Redazione

Domenico MigliaccioCESA. Dopo la campagna informativa dei giorni scorsi e le puntuali repliche alle dichiarazioni del primo cittadino, Vincenzo De Angelis, il circolo socio-politico ‘Cesa al Centro’ torna sulla discussa adesione del Comune di Cesa al Consorzio idrico di ‘Terra di Lavoro’, …

… ponendo al sindaco e alla giunta alcuni interrogativi, ai quali finora non sono state date risposte chiare ed esaustive. Interrogativi di cui, nella prossima seduta consiliare, si farà portavoce il consigliere di opposizione Domenico Migliaccio (nella foto).

“Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, al finanziamento del Consorzio provvedono in via ordinaria, gli Enti consorziati in rapporto alla popolazione residente all’ultimo censimento disponibile. – si legge nell’interrogazione a firma dell’associazione – Al comma 3, inoltre, si legge che il contributo a carico di ogni Ente locale associato è determinato in sede di bilancio preventivo, fatto salvo il calcolo del conguaglio, e che l’Ente consorziato che intendesse recedere, per qualsiasi motivo, dal Consorzio (in base a quanto stabilito dall’articolo 31 dello Statuto del Citl) dovrà farsi carico, in proporzione alla quota di partecipazione detenuta, dell’eventuale deficit patrimoniale così come risultante dall’ultimo bilancio di esercizio approvato”.

“Poiché – sostiene ‘Cesa al Centro’ – esiste nella popolazione un diffuso senso di allarme per le tariffe del consorzio, che risultano onerose se rapportate alle tariffe di comuni vicini, e che è stata effettuata una petizione popolare affinché venisse convocato un Consiglio comunale sul tema in oggetto; e visto che, a seguito di incontri che l’amministrazione comunale ha avuto con le forze politiche e le associazioni del territorio, non si conoscono ancora le determinazioni che si intendono assumere in merito, chiediamo in forma ufficiale quali determinazioni si intendono assumere circa la problematica in questione”.

Inoltre, l’associazione chiede “di conoscere, in virtù degli obblighi assunti dal Comune nei confronti del Consorzio, qual è la nostra quota di partecipazione allo stesso Consorzio, anche in termini di finanziamento dovuto, nonché la situazione economico-patrimoniale dello stesso quale si evince dall’ultimo bilancio di esercizio del Citl”. ‘Cesa al Centro’ ritiene “poco percorribile la strada di una rinegoziazione delle tariffe e delle fasce” e chiede al sindaco “un atto di coraggio e buon senso, con l’immediata rescissione del contratto”.

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