Procedure Uma, avviata l’informatizzazione dei servizi

di Redazione

Ettore CorvinoCASERTA. La Provincia ha avviato il processo di informatizzazione delle procedure Uma (Utenti motori agricoli), attraverso l’impiego di un nuovo applicativo informatico, che consente di ridurre notevolmente i tempi di risposta agli utenti.

L’ufficio Uma, che fa capo al Settore Agricoltura, fornisce attività di assistenza alle aziende agricole, assegnando carburanti mediante forti agevolazioni fiscali. Fino all’entrata in vigore di questo nuovo sistema basato su una piattaforma informatica, le aziende agricole ricevevano i buoni per l’acquisto di carburante agricolo a prezzi agevolati sulla base di una richiesta cartacea ed una nutrita documentazione sempre cartacea che dovevano produrre. Il numero totale di ditte attive è di circa 11mila, per circa 70 milioni di litri di carburanti erogati l’anno, distribuiti soprattutto nei primi 6 mesi. Con il nuovo sistema informatico, per la concessione delle autorizzazioni da parte della Provincia si passa da un tempo di istruttoria di 30-40 giorni (per la procedura cartacea) ad uno di soli 3-4 giorni per quella digitale.

Uno strumento, dunque, che riduce drasticamente i tempi e che è stato fortemente voluto dal presidente della Provincia, Domenico Zinzi, di concerto con l’assessore all’Agricoltura, Ettore Corvino. La gestione delle procedure digitali è affidata anche alla rete delle associazioni agricole ed ai Caa (Centri di assistenza agricola) che già detengono i fascicoli aziendali. L’obiettivo è quello di superare tutta la fase burocratica cartacea, con diminuzione dei tempi e dei costi, attraverso un risparmio di carta e una riduzione degli spostamenti sia degli utenti che degli addetti al sistema.

Gli uffici Uma in provincia di Caserta sono 8, ai quali si aggiunge quello della città capoluogo, cui era delegata l’intera istruttoria autorizzativa. Attualmente, con le convenzioni con le associazioni ed i Caa, gli sportelli periferici sono diventati 62, ai quali presto se ne aggiungeranno altri 30. Lo scopo è quello di creare una rete capillare sul territorio, per garantire un servizio più efficiente, riducendo nel contempo costi di gestione e tempi di attesa. Presso la sede della Provincia, poi, si è svolto un importante incontro per discutere delle problematiche della forestazione ed in particolare delle ripercussioni che il mancato rifinanziamento della legge regionale n.11/96 avrà sul territorio in termini di attività di forestazione, antincendio e manutenzione delle aree montane dell’intera Regione Campania.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, l’assessore all’Agricoltura, Ettore Corvino (nella foto), il viceprefetto Imma Fedele, i rappresentanti delle tre Comunità Montane e dei sindacati. Al tavolo sono emerse le forti preoccupazioni per il mantenimento occupazionale degli 800 lavoratori forestali e per la possibilità di non poter avere a disposizione le risorse necessarie alla forestazione e alla bonifica montana. I sindacati hanno annunciato uno sciopero per il prossimo 18 febbraio, auspicando, altresì, assieme alle autorità presenti al tavolo, che la Regione Campania apposti le risorse necessarie nel Bilancio per tutelare i livelli occupazionali e la manutenzione del territorio montano della Provincia.

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