Policlinico, Maietta attacca la giunta Caldoro

di Redazione

Giovanna MaiettaCASERTA. Si riparte con la Conferenza dell’accordo di programma per il Policlinico e si riaccendono le polemiche.

Giovanna Maietta, presidente dell’Associazione Caserta Bene Comune, che sta preparando un dossier da inoltrare alla Procura della Corte dei Conti, non si lascia sfuggire l’occasione per attaccare nuovamente Caldoro e la Regione. “Caldoro ancora una volta – fa sapere Maietta – ha dimostrato quanto è lontano dai problemi di Caserta. La sua volontà a voler rinviare l’importante riunione la dice lunga sulle sue intenzioni di far ripartire in tempi rapidi i lavori. La Regione, in passato ed anche oggi, in un accordo che sembra voler unire la politica di Bassolino con quella attuale, vuole nascondersi dietro il tatticismo dell’attendismo. C’è riuscito Bassolino, la cui strategia sembra essere ripresa da Caldoro, che ne approfitta della debolezza dei Consiglieri regionali di maggioranza, quelli che hanno sposato la causa della Cementir, a partire da Angelo Polverino. E pensare che in passato si è cercato di speculare sulle responsabilità dell’Amministrazione Petteruti”.

“La Regione – chiarisce la Maietta – continua imperterrita a non finanziare gli interventi di urbanizzazione. Interventi indispensabili che devono essere fatti per consentire la nascita della struttura. A questo punto non ci si può più nascondere: o vengono fuori i soldi o veramente da Santa Lucia c’è totale disinteresse a realizzare il Policlinico. Aggiornarsi a metà marzo per parlare solo delle criticità, serve a ben poco, se non vengono fuori i soldi”. Se la conferenza è ripresa, lo si deve soprattutto al rettore Rossi, che con l’intervento della Provincia, ha quasi costretto il Presidente Caldoro a recuperare il lavoro, che si è completamente arenato. “La politica, per un fatto di convenienza, ha sempre scaricato sull’Università. Ed il comportamento del rettore va nella direzione di dare una decisa accelerata. Ma la situazione è stata sempre chiara. Bisogna tutelare prima di ogni cosa gli interessi della Cementir ed allo stesso tempo si vuole prendere tempo prezioso”.

“Ma il tempo – continua Giovanna Maietta – è galantuomo e tutti i nodi verranno al pettine. E’ importante la ripresa della conferenza, ma altrettanto importante è capire se la Regione è ancora interessata al Policlinico. Su questo l’on. Caldoro non si è mai pronunciato. Come non si è mi pronunciato sulle grandi opere rimaste in sospeso nel casertano. Solo la celerità impressa all’ampliamento della Cementir è avvenuto in tempi brevissimi. Mi sa tanto che per gli inizi di aprile conosceremo anche il destino del Policlinico. Voglio proprio vedere – conclude Maietta – cosa dirà il Pdl in campagna elettorale. Se il buongiorno si vede dal mattino, la conferenza è iniziata non male, ma malissimo”.

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