Casapesenna, videosorveglianza: flop della maggioranza

di Redazione

 CASAPESENNA. La Regione Campania ha giudicato non ammissibile a valutazione il progetto di sicurezza urbana integrata presentato dal Comune di Casapesenna e San Marcellino, annualità 2009, relativo al potenziamento della videosorveglianza sul territorio cittadino.

La graduatoria è stata pubblicata sul Burc n. 5 del 24 gennaio 2011. A darne notizia sono i consiglieri di opposizione “Insieme per Cambiare”, che sottolineano come il provvedimento “dimostra ancora una volta il fallimento di questa amministrazione Comunale”. Il progetto, dell’importo di 70mila euro, prevedeva il potenziamento dell’impianto di videocamere di sorveglianza, la promozione di una campagna di informazione sul tema della “sicurezza urbana”; l’organizzazione di una manifestazione dal titolo “Estate in legalità”ecc. Il sindaco Fortunato Zagaria dichiarava che i due comuni di Casapesenna e San Marcellino avevano avuto il pregio di aver promosso un’iniziativa assai meritoria, che non mancherà di dare i suoi frutti in termini di vivibilità e di diffusione della legalità.

“Oggi a distanza di un anno, – spiegano dall’opposizione – per incapacità di rispondere in modo corretto al bando, è tutto vero il contrario. Il progetto non è stato ammesso a valutazione perché non si è ottemperato a quanto richiesto dal bando di assegnazione dei fondi. I consiglieri di opposizione ribadiscono:dopo la questione del campo sportivo, del finanziamento perso di 2 milioni di euro per l’aera Pip ora per il comune di Casapesenna un altro flop finanziamento perso per la video sorveglianza. E’ chiaro che se la maggioranza pensa solo ad equilibrare i poteri interni distribuendo cariche si è distratti e nel chiedere finanziamenti”. Il gruppo di opposizione non usa mezzi termini e ribadisce: “La realtà è che assistiamo, a poco più di un anno e mezzo, allo scioglimento della capacità amministrativa di questa maggioranza. Una maggioranza politica che proprio per le sue tante fragilità, per le divisioni, per gli assetti di potere interni, per le continue frizioni e crepe, oggi sempre più profonde, non è mai stata in grado di prendere quelle decisioni importanti per nostro paese. Questo significa che la conflittualità in seno alla maggioranza sta esplodendo, è sicuramente il campanello d’allarme sulla preoccupante incapacità di amministrare il paese. La crisi politica decisionale della’amministrazione è evidente agli occhi di tutti. Ci chiediamo perché tutta questa confusione nella macchina amministrativa? Non sarà perché è molto difficile governare una cittadina come la nostra con uno schieramento politico che va dal Pdl al Pd? Con un sindaco Pdl e un vicesindaco del Pd? Anche questa è etica e trasparenza! I cittadini chiedono risposte e chiarezza, non si può governare in maniera decente un paese con queste contraddizioni. Ai cittadini non interessano le vostre polemiche, il teatrino che, come attori d’avanspettacolo, mettete in campo. Non interessano a nessuno le vostre beghe, non fa onore a Casapesenna una giunta immobile di fronte ai veri problemi del paese. Assessori capaci solamente di fare qualche articolo sulla stampa locale per farsi un po’ di propaganda. Le conseguenze di questo quadro politico e amministrativo ricadono tutte inevitabilmente sul nostro paese: siamo di fronte ad un distacco sempre maggiore tra la città e l’amministrazione. C’è l’estrema esigenza di un rilancio, non si può più rimanere bloccati. Una giunta prima dimissionaria poi reintegrata, sembra senza l’assessore alle politiche sociali che non partecipa alle riunioni di giunta da ottobre. Ci sembra che il sindaco sia isolato, la cui solitudine è conseguenza sicuramente delle scelte effettuate, degli incesti politici eseguiti per vincere le elezioni”.

“Oggi – conclude la minoranza – sembra che il sindaco sia tormentato, immerso nelle polemiche, solo, solitario, nervoso, incapace di uscire dalla rete che lui stesso ha tessuto. “E’ come un “pugile suonato che non sa uscire dall’angolo”. Non possiamo accettare una situazione del genere, far finta di nulla. Casapesenna ha estremamente bisogno di ripartire in tutti i settori e siamo pronti, una volta fissate le regole e le nuove commissioni, a interloquire con tutti per creare le condizioni giuste. Noi dell’opposizione che abbiamo comunque un’altra e diversa idea del paese siamo pronti a dare come sempre il nostro contributo in termini di proposte nell’esclusivo interesse del paese”.

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