Strisce blu, Fli: “Automobilisti multati mentre si forniscono del ticket”

di Antonio Arduino

strisce bluAVERSA. Si torna a parlare di strisce blu. A dare il via alla nuova protesta è Ciro Coscione, responsabile del circolo dei giovani di Futuro e Libertà per l’Italia “Pinuccio Tatarella”.

“Autorizzando la sosta gratuita nei giorni festivi l’Amministrazione – dice il finiano – deve aver ritenuto chiuso il discorso, ma a noi sembra che sia stato solo dato il via alla revisione di un sistema che ha molte lacune. Tutte segnalate dai consiglieri comunali che furono etichettati ‘dissidenti’ per aver avviato azioni tese alla difesa degli interessi della collettività”.

“La più grossa pecca del sistema – continua Coscione – è quella rappresentata dall’accanimento messo dagli ausiliari nell’erogare le minimulte alle autovetture che non espongono il tagliando del ticket”. “Sia chiaro, non dico che non debbano farne, madevono dare agli automobilisti il tempo necessario a fornirsi del ticket e non multare le autovetture mentre i conducenti raggiungono la colonnina più vicina per provvedersi del tagliando”.

Secondo le lamentele arrivate alla sede del circolo ‘Tatarella’, questo tipo di disavventura sarebbe molto comune. Sempre più spesso gli automobilisti si vedrebbero multati mentre sono intenti a regolarizzare la sosta fornendosi di tagliandino alle macchinette automatiche che non possono trovarsi tutte vicine alla striscia blu scelta per la sosta.

“Gli ausiliari – afferma Coscione – sembrano dei falchi pronti a colpire, cosicché non c’è il tempo materiale per raggiungere la colonnina, pagare il ticket e tornare all’automobile senza trovare la multina”. “Ovviamente si potrebbe contestarla con successo ma – osserva – per farlo occorre recarsi presso la sede della cooperativa in via Della Repubblica perdendo un bel pezzo di giornata e chi lavora non ha di sicuro tempo da perdere”.

Un problema segnalato dai ‘dissidenti’ e che andava risolto rivedendo il sistema, come ricorda l’esponente del circolo dei giovani dell’Fli che sottolinea anche una altra richiesta dei ‘dissidenti’ che sarebbe stata dimenticata dall’Amministrazione. “Era stata chiesta – riprende Coscione – una revisione delle dimensioni degli stalli di sosta non tracciati rispettando le norme del codice della strada come, per fare un esempio, in via Corcioni, ma ad oggi niente è stato fatto”. “In quella strada balza agli occhi – afferma il finiano – che le strisce blu non sono delle dimensioni regolamentari. Se lo fossero non lascerebbero lo spazio sufficiente per il transito delle autovetture. Anche questo era stato segnalato dai ‘dissidenti’, eppure non si è fatto niente per regolarizzarle. Pur di avere un numero alto di stalli di sosta non si è tenuto conto delle leggi che regolano la materia”.

“Noi di Futuro e Libertà non lo accettiamo. Non consentiremo che siano calpestati i diritti dei cittadini” conclude preannunciando nuove iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica.

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