Rimpasto, i consiglieri danno “ultimatum” a Ciaramella

di Livia Fattore

Carlo AmorosoDomenico CiaramellaAVERSA. “Se vogliono dare una parvenza di serietà al ventilato rimpasto in giunta, questo dovrà essere attuato entro il fine settimana prossimo, massimo entro i primi giorni della settimana a venire. In caso contrario, credo, per serietà, sarà meglio desistere”.

A parlare Carlo Amoroso, il consigliere comunale del Popolo della Libertà che, insieme ai colleghi Michele Galluccio e Mario Tozzi, aspira apertamente ad un posto in giunta. “Sappiamo – continua Amoroso – che gli attuali assessori che non sono stati eletti consiglieri (al momento Enzo Lanzetta e Luciano Luciano, ndr) dovrebbero essere a disposizione del partito e che Giampaolo Dello Vicario, al momento delle decisioni sulla candidatura per le provinciali, aveva dichiarato di dimettersi non solo in caso di elezione a consigliere provinciale, ma solo per la semplice candidatura. Non capisco cosa si attende per attuare il rimpasto che è stato anche accettato in sede di riunione del gruppo consiliare con il sindaco e il coordinatore cittadino Nicola Golia”. “Se si intende attendere il piano casa e poi il bilancio per arrivare in prossimità delle elezioni comunali senza fare nulla, – conclude l’esponente pidiellino – allora significa che andremo a briglia sciolta sul piano casa, sul bilancio e così via fino alle elezioni. Credo, comunque, che il partito debba essere più presente”.

Accuse forti, quelle di Amoroso, alle quali risponde lo stesso primo cittadino Mimmo Ciaramella, che afferma: “Il rimpasto lo abbiamo concordato insieme, anzi io ne ho preso atto e sarà fatto, ma dopo che in Consiglio comunale saranno varate le decisioni sul piano casa. Non posso permettere che la maggioranza vada in Consiglio in ordine sparso. Da parte mia, non sto prendendo parte a riunioni successive a quella di venerdì scorso perché il piano casa mi sta impegnando molto, tenuto conto che la legge regionale è molto vaga e, insieme all’assessore Mattiello, intendiamo fare in modo che la nostra delibera sia inattaccabile. Contemporaneamente, insieme all’assessore alle finanze Pasquale Diomaiuta, stiamo lavorando a due bilanci e ritengo più urgente non quello preventivo 2011 che andrà al 31 maggio, ma quello consuntivo che dovrebbe consentirci di liberare risorse utili per la città”.

“Per quanto riguarda il rimpasto – continua il sindaco – c’è una determinazione in tal senso. Il mio lavoro sul tema è finito. A questo punto chi di dovere mi faccia conoscere le proposte di sostituzione e credo che in un paio d’ore tutto sarà risolto. Non mi si chieda, però, di sacrificare l’attività di questa amministrazione che vuole chiudere in bellezza, con un finale da fuochi d’artificio”. Insomma, la situazione è tutt’altro che chiara e, da quanto emerge dalle dichiarazioni delle parti in campo, non sono escluse sorprese anche nel prosieguo delle attività amministrative.

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