L’ex assessore De Cristofaro: “Il cambio di guardia ha bloccato molti progetti”

di Antonio Arduino

Aniello De CristofaroAVERSA. Sostituito non per inefficienza ma per tenere fede ad accordi pre-elettorali, l’ex assessore al patrimonio Aniello De Cristofaro, a circa due mesi dal cambio di guardia, ricorda gli impegni avviati dal suo ufficio per tutelare le proprietà comunali.

Impegni che sembrano fermi nei cassetti della sua ex scrivania. “Tra i tanti c’era – dice – la riacquisizione di tre locali situati in via Sant’Andrea occupati abusivamente. Uno è utilizzato come abitazione e, forse, da appoggio per extracomunitari, gli altri due sono usati rispettivamente come deposito di merce e come fabbrica abusiva di scarpe, attualmente chiusa”.

“Andrebbero sgombrati tutti d’autorità ed avevo già provveduto a preparare gli atti ma – continua – non mi era stato possibile darvi seguito per mancanza dei fondi necessari a realizzare l’operazione che va fatta a spese comunali per poi rivalersi sugli occupanti”. Un impegno lasciato a metà, così come quello di recuperare al patrimonio municipale un “parco pubblico” situato in viale Europa recintato da un condomino che ne permette l’uso solo ai residenti che sono stati dotati di chiave d’accesso. Un’area che tra pochissimo tempo potrebbe diventare proprietà del condominio per diritto di usucapione se l’amministrazione non intervenisse per tempo essendo stata usata in maniera esclusiva da circa venti anni.

L’ex assessore, dopo aver verificata la segnalazione fatta da queste colonne a seguito della denuncia del consigliere comunale di maggioranza Giovanni Marino, aveva dato via all’iter per recuperare la struttura, così come aveva fatto per l’appartamento di via Michelangelo in cui era ospitato il consultorio materno infantile, abbandonato a se stesso da circa venti anni ed entrato in maniera tutta da chiarire nelle proprietà dell’Azienda sanitaria locale, ma il cambio di guardia ha bloccato ogni cosa. “Ovviamente – riprende De Cristofaro – queste situazioni dovranno essere riprese dal nuovo assessore ma è necessario che si muova subito, per far si che non si superino i tempi di legge”.“Allo stesso modo – continua – dovrebbe provvedere anche a riproporre le deliberazioni che avevo preparato per la rettifica della toponomastica cittadina. Un atto propedeutico, all’avvio del censimento previsto per questo novembre”. “Se non avessimo avuto il cambio di guardia probabilmente – osserva De Cristofaro – le cose sarebbe già in fase di conclusione. Invece adesso vanno riproposte tutte e considerando i tempi della burocrazia dubito che si possano portare tutte quante a termine in maniera soddisfacente per l’amministrazione”. “Mi auguro – conclude – che il nuovo assessore si attivi immediatamente”.

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