Cimitero, a rilento i lavori di ampliamento. Gli addetti: “Scale a norma”

di Antonio Arduino

 AVERSA. L’ampliamento del cimitero sembra destinato a restare nel libro dei sogni. Approvato dalla maggioranza nel Consiglio comunale del 29 novembre 2006, …

… con l’astensione dei quattro consiglieri di centrosinistra presenti all’epoca, avrebbe dovuto consentire la realizzazione di 3100 nuovi loculi con il sistema dell’autofinanziamento, prevedendo una spesa di sette milioni di euro. “Mettendo fine – come sottolineò all’epoca il primo cittadino – a quella orrenda speculazione che da un po’ di tempo colpisce i familiari dei defunti”.

Il progetto approvato dalla maggioranza sostituiva un (anch’esso annunciato) project financing da 17 milioni di euro che avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema dell’ampliamento del cimitero (annunciato come “cosa fatta” anche dall’amministrazione Ferrara) ma che, a detta del sindaco, avrebbe notevolmente dilatato i tempi di esecuzione per la complessità della realizzazione, permettendo di dare risposta concreta e in tempi brevi alle esigenze della città per i prossimi 7-8 anni, calcolati considerando la media annuale di 400 decessi.

Era quanto chiedeva la popolazione, ma il progetto ancora una volta non è partito. Però qualche cosa si è fatto. Utilizzando campi di inumazione dismessi, in più zone cimiteriali sono stati realizzati nuovi loculi. Gli ultimi, in ordine di tempo, dovrebbero essere disponibili nel giro di qualche mese. Si tratta di una cinquantina di nicchie che costituiranno i due lati di una nuova struttura di cinque piani in fase di edificazione su un campo di inumazione liberato dai resti mortali dei defunti ospitati. La struttura dovrebbe essere realizzata tendendo conto delle segnalazioni fatte dalla sezione cittadina dell’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada circa la necessità di prevedere la presenza di scivoli e l’uso di scale scorrevoli, a norma, che consentano di accedere ai loculi posti al quarto e quinto piano senza creare difficoltà, né rischi per i familiari dei defunti che spesso non sono in grado di spostare da soli le pesanti scale necessarie che, spesso, si presentano rotte e traballanti perché prive di ruote e non a norma, secondo l’Aifvs.

“Premesso che le scale rotte sono state già riparate, le nostre sono collaudate e a norma di legge” chiariscono però gli addetti ai lavori. “E – aggiungono – anche se le scale scorrevoli non sono così facili da usare come pensa il responsabile dell’Aifvs, l’ufficio tecnico comunale aveva già valutando la possibilità di posizionarle nel nostro cimitero nei loculi di prossima costruzione”. “Comunque – concludono i componenti dello staff cimiteriale – chi avesse difficoltà nel posizionare la scala potrà raggiungere l’ufficio del custode e chiedere tutto l’aiuto di cui necessita. Nessuno si tirerà indietro”.

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