Picone, pagato da “generale” per lavorare da “soldato”

di Antonio Arduino

Sebastiano PiconeTEVEROLA. Pagato da “generale” per lavorare da “soldato”. Succede a Sebastiano Picone, comandante o meglio dire ex comandante del servizio di polizia municipale di Teverola.

Laureato alla Sun in scienze magistrali della politica ad indirizzo giuridico ed economico, Picone, dopo anni trascorsi alla guida del locale Comando, oggi si ritrova relegato ad un altro incarico di fascia inferiore, sostituito da un funzionario esterno nominato dall’amministrazione comunale.

Una vicenda che riguarda le presunte “ritorsioni” che, come più volte denunciato dall’opposizione consiliare, l’attuale maggioranza avrebbe posto in essere nei confronti di dipendenti comunali parenti di consiglieri di minoranza. Picone, infatti, è fratello del consigliereNicola Picone.

Da parte sua, il sindaco Biagio Lusini, di recente intervistato, ha sottolineato la legittimità dei provvedimenti adottati, dal momento che, come riferito dallo stesso primo cittadino, finora le autorità giudiziarie gli hanno dato ragione. Tuttavia, resta il paradosso che a Picone venga elargito uno stipendio superiore a quelle che sono allo stato le sue effettive mansioni.

Int. Sebastiano Picone – VIDEO

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