RECALE. I berlusconiani recalesi hanno sempre tenuto sottocchio lo stato dellarea cimiteriale. Dopo la battaglia sui rifiuti accatastati ed abbandonati, risoltasi dopo due mesi con la pulizia dellarea, a far riaccendere i riflettori sul cimitero è lassenza del custode.
Interviene Marcello Isidoro, consigliere e capogruppo del Pdl di Recale: Il custode dellarea cimiteriale è in pensione dal primo gennaio ed il cimitero risulta abbandonato a se stesso. In venti giorni lamministrazione guidata da Americo Porfidia non è stata in grado di trovare unalternativa. Larea cimiteriale viene aperta e chiusa dai vigili urbani ma durante tutta la giornata resta priva del custode. Ovviamente ci sono stati disagi per i tanti concittadini che si rivolgevano al custode per risolvere piccoli problemi legati alla gestione delle cappelle, per il transito dei disabili e le numerose esigenze in caso di decesso di un congiunto. Anche la sicurezza dellarea risulta compromessa in quanto, la presenza del custode, faceva comunque da deterrente per i malintenzionati. Cercheremo di capire, durante il prossimo consiglio comunale, quali sono le intenzioni dellamministrazione. Chiederemo come intendono gestire questo problema. Purtroppo non è facile ricevere risposte dagli amministratori e soprattutto non è facile riceverle in tempi rapidi ma insisteremo affinché il disagio venga risolto in breve tempo.