MADDALONI. Angelo Polverino dice di aver presentato uninterrogazione allassessore alle cave Edoardo Cosenza per fare chiarimento sullampliamento della Cementir. Siamo veramente sconcertati dal perseverare di questo consigliere regionale nel voler prendere in giro i cittadini.
Un nuovo attacco allesponente del Pdl arriva da Giovanna Maietta del comitato Caserta Bene Comune. Le associazioni e i comitati continua Maietta non sono mai stati venditori di fumo, contrariamente a Polverino hanno dato comunicazione dei fatti e azioni che hanno svolto nella battaglia anticave e non di finte carte protocollate ai fini di una strumentalizzazione politica. Siamo molto preoccupati del contenuto di questa fantomatica, tardiva e inutile interrogazione, dove probabilmente si sono confusi pareri, vincoli, enti e commi di legge non citate. Polverino avrebbe potuto non approvare il documento di delega al suo sindaco amico Antonio Cerreto, che ha sostenuto per favorire la trattativa con la Cementir in cambio di un accreditamento politico. Mi chiedo per quale motivo il presidente Polverino non ha protocollato per tempo la legge anticave e non ha accolto il suggerimento di Luigi Rauci di rivolgersi allassessore Cosenza e al presidente Caldoro per evitare il danno dellampliamento. Bugie solo bugie che si incanalano in un labirinto senza uscita quando vengono smascherate intrappolando irrimediabilmente chi ha venduto fumo e non è più credibile. Ora vuole crearsi lalibi con una banale, futile e ipocrita interrogazione. Ci dica Polverino perché mai il sindaco Cerreto ha regalato un assessorato agli ex An, ci dica per quale motivo si è defilato dai suoi impegni con i comitati nonostante i continui appelli, ci dica perché ha avvallato il parere favorevole del sindaco allampliamento della Cementir. Lo stesso Cerreto aveva contestato il parere negativo dei tecnici comunali. Ma soprattutto ci spieghi per quale motivo ci ha fatto credere di aver presentato una legge che ha cestinato.