Biodiversità del paesaggio, se ne parla al Villaggio dei Ragazzi

di Redazione

Villaggio dei RagazziMADDALONI. Come proteggere la biodiversità del paesaggio? Che risultati hanno sortito gli studi finora intrapresi? Che cosa si può fare per migliorare in futuro?

E quali sono le sfide da affrontare per la conservazione e la valorizzazione del nostro territorio? Sono questi i temi affrontati in occasione del convegno che si è svolto al Liceo Scientifico del Villaggio dei Ragazzi, con relatrice d’eccezione la professoressa dell’ Università di Caserta e Presidente del Club Unisco di Caserta, Jolanda Capiglione. Un grande successo alla presenza degli allievi, che hanno avuto modo di confrontarsi sull’importante tema della biodiversità del paesaggio.

Dopo i saluti iniziali del responsabile del Liceo, l’ingegner Claudio Petrone, e del Presidente della Fondazione, padre Miguel Cavallè, assente ai lavori per impegni già presi, si è entrati subito nel vivo della discussione. Con gli interventi degli altri relatori, Andrea Buondonno (Università di Caserta), Domenico Nicoletti (Università di Salerno), Paolo Madonna (Dirigente dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Caserta), Laura De Felice (Liceo Scientifico del Villaggio), è emersa la necessità di interrogarsi sul rapporto tra l’uomo e la natura, tra società ed ambiente, tra natura e cultura del territorio della Provincia di Caserta.

“Tra le poche ipotesi praticabili vedo quella molto seria di un centro di ricerche internazionali gestito dalla università e da fondazioni come quella del Villaggio di Maddaloni. Un centro – ha precisato la professoressa Capriglione – per ricerche, ad esempio sulle biotecnologie. Si finanzierebbe da solo con l’apporto dei committenti. Se poi, con una interpretazione molto attiva del proprio ruolo da parte degli enti locali, si pervenisse a una intesa tra Provincia e Regione, allora saremmo al top. Ma da quanti anni ne discutiamo e quale traguardo abbiamo tagliato?”.

Capriglione non ci sta all’idea che il club sia soltanto una fonte di produzione di documenti di sollecitazione varia, destinati a dormire sulle scrivanie dei destinatari. Ora che la Provincia ha il suo governo e così pure la Regione, è arrivato il momento delle sollecitazioni dirette. Quindi dal Liceo di Maddaloni partono precisi messaggi per sensibilizzare al problema della biodiversità intesa come tutela della trazione, innovazione e prospettive di mercato. In tale direzione non sono mancati i riferimenti alla Città di Maddaloni, che può essere inserita a pieno titolo in un circuito in cui necessitano urgenti interventi di pianificazione del territorio a compatibilità ambientale.

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