Ticket sanitario, l’Udc chiede al Comune uno sportello ad hoc

di Redazione

 LUSCIANO. La presidenza e il direttivo dell’Udc di Lusciano chiedono all’amministrazione comunale l’apertura di uno sportello ad hoc per la richiesta del ticket sanitario.

“Il bene salute è fondamentale, riconosciuto e tutelato dalla nostra Carta Costituzionale, come uno dei principi cardini della qualità della vita e della tutela del diritto alla vita. Questo bene, deve essere ancora più tutelato se il cittadino ha disagi economici e sociali che ne indeboliscono la possibilità, a differenza dei ceti più abbienti, di attrezzarsi dovutamente, per difendere e tutelare la qualità della propria vita e quella dei propri cari. Le nostre tutele riconoscono ai cittadini, la possibilità di godere di ticket, che lo esonerano, se disagiato, dal pagamento delle spese mediche, in tutto od in parte, rispettando in tal modo le prerogative fondamentali della nostra Carta Costituzionale.

Da tempo, purtroppo, nel nostro comprensorio, le procedure per accedere ai ticket vanno a rilento, anche perché, comprendendo diversi comuni, si richiede una robusta attività amministrativa con personale qualificato. Mancando purtroppo di apposito personale, il comprensorio ingenera un rallentamento della macchina burocratica, a discapito del cittadino, che si vede arrivare il proprio nuovo ticket a distanza di diversi mesi dalla richiesta, dovendo pertanto, in tal modo, far fronte, nell’attesa dell’assegnazione del ticket, a pagamenti di spese mediche e pagamento dei medicinali, di tasca propri.

Alcuni comuni del comprensorio, per ovviare a tale disfunzione e per tutelare maggiormente i propri concittadini, si sono attrezzati di uno sportello al hoc per far fronte all’emergenza, tra questi Parete e Trentola Ducenta. Da fonti certe, si è appreso che il nostro Comune non è intenzionato all’apertura di uno sportello ad hoc per sopperire a siffatto disagio, asserendo che ciò è dovuto ad una mancanza di organico. Non vogliamo entrare nel merito di siffatta motivazione, anche se ribadiamo che un paese civile debba adoperarsi celermente per aiutare gli ultimi, perché siffatta sensibilità è radicata proprio nel Dna della nostra storia e della nostra cultura.

Chiediamo, pertanto, al sindaco ed all’amministrazione tutta di adoperarsi celermente per l’apertura di uno sportello, rendendoci in caso contrario, disponibili sin d’ora a fronteggiare l’emergenza, adoperandoci da subito, se il Comune ce lo consentirà, per l’apertura di uno sportello apposito, con sede e personale propri, che gestiranno gratuitamente l’emergenza, e ciò unicamente per tutelare i diritti dei propri cittadini in difesa del bene salute, che è bene prezioso e va prioritariamente protetto e garantito”.

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