Sarah, Misseri pronto a scagionare la figlia Sabrina

di Redazione

Michele MisseriTARANTO. Sarah uccisa nel garage, ma in un altro luogo rispetto a quello indicato finora nelle varie confessioni. Michele Misseri sarebbe pronto a dare una nuova versione del delitto di Avetrana, …

… assumendosi ogni responsabilità e quindi scagionando la figlia Sabrina, da lui chiamata in causa nelle vesti di esecutrice materiale dell’omicidio. “Ho ucciso io Sarah, lei era accanto al compressore, nel garage, e ci è finita sopra”. Questo, secondo quando anticipa oggi il Nuovo Quotidiano di Puglia con un articolo di Lino Campicelli, Misseri avrebbe raccontato ai suoi familiari. Una nuova ricostruzione, dunque, che si aggiunge a quelle succedutesi negli ultimi mesi.

I legali di Sabrina Misseri chiedono che Michele possa essere sentito in sede di incidente probatorio, in modo da “fissare” la sua confessione e blindarla in attesa del processo. Proprio lo stesso procedimento, l’incidente probatorio, che in precedenza è servito alla procura per “fissare” un’altra confessione. Quella secondo cui ad uccidere sarebbe stata Sabrina Misseri, da sola. “Io dormivo sulla sdraio in casa – raccontò allora Michele Misseri ai magistrati della procura – quando venne a svegliarmi Sabrina per dirmi che era successo qualcosa di grave. Aveva ucciso Sarah. Io allora – proseguì il contadino di Avetrana – mi recai in garage, vidi il cadavere di mia nipote e decisi di addossarmi la responsabilità provvedendo anche a gettare il cadavere nel pozzo”.

La procura non è a conoscenza, ufficialmente, della nuova versione data da Michele Misseri. Per gli inquirenti vale la confessione resa in sede di incidente probatorio, suffragata – fanno notare gli investigatori – da una serie di riscontri.

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