Bossi: “Berlusconi una garanzia. No all’Udc”

di Redazione

Bossi-BerlusconiROMA. Per Umberto Bossi la garanzia del prosieguo del governo è rappresentata da Silvio Berlusconi. Una considerazione fatta dal senatùr martedì sera a Calalzo per la “cena degli ossi” con Giulio Tremonti, Roberto Calderoli e Roberto Castelli.

Si parla di dieci parlamentari in arrivo e di ampliamento della maggioranza. “Sì, sì – risponde Bossi- il capo del governo non dice mai balle”. A conferma, arriva, prontamente pubblicizzata da alcuni dei presenti la telefonata di auguri di Berlusconi. Ad annunciarla ai giornalisti in attesa sono proprio Tremonti e Calderoli, chiedendo se non si fossero sentiti gli applausi. Applausi e fischi, “ma all’americana”, specifica Calderoli. Che però al suo arrivo al ristorante ribadisce “quello che ha già detto Bossi: la Lega vuole il federalismo subito, altrimenti si vota”.

Tra i presenti anche Renzo Bossi, il governatore del Veneto Luca Zaia, l’ex sottosegretario Aldo Brancher, il segretario del Carroccio in Veneto Gianpaolo Gobbo, Massimo Ponzellini (presidente Bpm e Impregilo), Angelo Maria Petroni (consigliere Rai) e Luca Antonini (presidente della Commissione tecnica sul federalismo).

Dai leghisti, però,resta il noall’Udc: “Non è possibile, – dice Bossi – sarebbe una continuazione della palude romana”. Intanto, Bossi cerca anche di mettere a tacere le voci di dissidi tra Berlusconi e Tremonti: “Hanno scritto che Berlusconi doveva venire qui a cena con noi, ma Tremonti basta e avanza. Mi chiedono: sarà lui il premier? Ma il premier è Berlusconi e Tremonti non farebbe mai uno sgarbo a Berlusconi”.

In mattinata, poi, Bossi è tornato sul federalismo che, avverte, deve “passare” tra il 17 e il 23 gennaio. “In quel periodo – afferma ilministro – c’è il problema che il federalismo deve passare l’ultimo decreto attuativo nella commissione bicamerale, quindi se non passa non possiamo portare il federalismo in Cdm. Noi non puntiamo i piedi, siamo amici di Berlusconi, l’importante è portare a casa il federalismo presto”.

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