Berlusconi: “Mai pagato donne. Ho una compagna stabile”

di Redazione

Silvio BerlusconiROMA.“Le accuse formulate nei miei confronti sono totalmente infondate e addirittura risibili. Ancora una volta la giustizia è piegata a fini politici con una volontà persecutoria nei miei confronti.

E’ gravissimo ed è inaccettabile che, trascorsi 15 giorni, non abbiano mandato gli atti di queste indagini al Tribunale dei ministri come prescrive la legge. E’ gravissimo, inoltre, che abbiano tentato di accedere ai locali della mia segreteria politica, per ricercare poi chissà cosa, visto che sostengono di avere prove così evidenti da poter richiedere addirittura il giudizio immediato”. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando del caso Ruby in un messaggio indirizzato ai promotori della Libertà e in un intervento a Studio Aperto e al Tg4.

“Alcuni noti pm della Procura di Milano – dice il premier – hanno effettuato una gravissima intromissione nella mia vita privata, effettuando una inaccettabile schedatura dei miei ospiti nella casa di Arcore, con l’individuazione di tutti i loro numeri telefonici, hanno messo sotto controllo per diversi mesi i loro telefoni, hanno adottato un atteggiamento discriminatorio e umiliante nei confronti di persone che non hanno alcuna responsabilità se non quella di essere state mie ospiti e di portarmi amicizia e affetto”.

“Non è un paese libero quello in cui alcuni magistrati conducono delle battaglie politiche usando illegittimamente i loro poteri contro chi è stato democraticamente chiamato a ricoprire cariche pubbliche”, ha poi aggiunto il Cavaliere.

“A questi pubblici ministeri – continua il presidente del Consiglio – non è evidentemente piaciuto il voto di fiducia del 14 dicembre tanto che, subito dopo, mi hanno iscritto nel registro degli indagati. A quegli stessi pm non è piaciuta nemmeno la decisione della Corte costituzionale al punto che, il giorno successivo alla sentenza della Consulta, con una tempistica perfetta, hanno reso pubbliche le loro indagini. Ed è gravissimo ed è inaccettabile che, trascorsi 15 giorni, non abbiano mandato gli atti di queste indagini al Tribunale dei ministri come prescrive la legge”.

Poiribadisce:”E’ assurdo soltanto pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna. E’ una cosa che non mi è mai successa neanche una sola volta nella vita. È una cosa che considererei degradante per la mia dignità. Il dirigente della Polizia che sarebbe stato ‘concusso’ – sottolinea Berlusconi – nega di esserlo mai stato, e la persona minorenne nega di aver mai avuto avances né‚ tantomeno, rapporti sessuali e afferma di essersi presentata a tutti come ventiquattrenne, fatto avvalorato da numerosissime testimonianze”.

Erivela di avere un rapporto riservato e stabile con una donna: “Del resto io – dice il premier – da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato”.

Berlusconi poi difende Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti: “Sono destituite di ogni fondamento le accuse a EmilioFede, a LeleMora e a Nicole Minetti”. “Emilio Fede è – elenca il Cavaliere – un amico carissimo da sempre. Lele Mora lo conosco da molti anni per il suo eccellente lavoroa Mediaset. L’ho aiutato in un momento di grande difficoltà economica e di salute e sono orgoglioso di averlo fatto. So che,quando potrà,mi restituirà quanto gli ho prestato. Nicole Minetti è una giovane donnabrava e preparata che sta pagando ingiustamente il suo volersi impegnarein politica”.

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