“Piazza Pulita”, chiesti 10 anni per militare cesano

di Redazione

 CESA. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 10 anni di carcere per Giovanni Monte, 35 anni di Cesa, coinvolto nella operazione “Piazza Pulita”.

La richiesta è stata formulata l’altro giorno nel corso della discussione del pm dinanzi al gup del Tribunale di Napoli, nel corso del giudizio abbreviato. Le pene chieste per gli imputati dal pm Luigi Landolfi sono state altissime ed anche per Monte il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto una pena elevata, per il reato di spaccio di sostanza stupefacenti.

Monte, militare in servizio presso la Brigata Garibaldi di Caserta, era stato tratto in arresto insieme ad altre 28 persone, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’interrogatorio, su istanza dell’avvocato di fiducia Enzo Guida ottenne la scarcerazione, sulla base proprio degli elementi difensivi offerti. Nel frattempo ha chiesto di essere giudicato col rito abbreviato e la sentenza, presumibilmente, sarà emessa dal gup Ferrigno del Tribunale di Napoli per la fine del mese di febbraio, all’esito della discussione di tutti i difensori.

L’ordinanza “Piazza Pulita” nasce da un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che portò lo scorso mese di febbraio all’arresto di 28 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante di avere agito con metodo mafioso ed al fine di agevolare l’organizzazione di stampo camorristico Farina-Martino operante a Maddaloni e comuni limitrofi e per numerose imputazioni di spaccio di spaccio di sostanze con l’aggravante mafioso. Le indagini, supportate da servizi tecnici, consentivano di acquisire elementi di reità nei confronti di personaggi della criminalità organizzata che dimostravano la esistenza a Maddaloni di una diffusa e capillare organizzazione che, avvalendosi del metodo mafioso, era dedita al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti.

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