Politiche sociali, Brancaccio: “Blitz natalizio di Zinzi”

di Redazione

Angelo BrancaccioCASERTA. “Sette progetti nell’ambito delle politiche sociali, 176mila euro spesi dalla Provincia e un uomo solo a decidere: il direttore generale Raffaele Picaro.

Chissà quali capacità metafisiche l’ottimo dirigente è stato in grado di tirare fuori per avere questa fiducia così incondizionata da una persona notoriamente accentratrice come Zinzi”.

A denunciare l’ennesimo spreco della Provincia è il commissario e consigliere provinciale dei Popolari per il Sud Angelo Brancaccio. “A Picaro e solo a lui, infatti, è stato demandato il compito di scegliere le figure professionali che devono partecipare a questi progetti. Si tratta per lo più di sociologi – ha sottolineato Brancaccio – l’impressione è che si voglia spacchettare qualche incarico per continuare ad elargire prebende in pieno ‘Zinzi style’. La sensazione è che si voglia accontentare qualche altro appetito di amici, amiche, sodali, senza dare troppo nell’occhio. Come diceva qualcuno è la somma che fa il totale. Del resto, che si tratti di un’operazione non proprio lineare, lo lascia intendere anche il fatto che le delibere sono state approvate alla vigilia delle feste di Natale. Se questo non è un blitz?”.

Brancaccio è pronto a fare battaglia, una volta che saranno nominati i partecipanti ai progetti. “Visto che Picaro fa il direttore generale della Provincia con il faraonico stipendio di 240mila euro all’anno escluso premi e robette a sei zeri varie, e non quello del collocamento – spiega – vorrei capire quali doti extracurriculari può sfoggiare per avere questo ampio potere discrezionale. E’ vero che il direttore ha un curriculum lungo… ma la pubblica amministrazione, non si può certo concentrare nelle mani di pochi eletti”.

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