Asl, la Cgil Fp incontra il neo commissario Menduni

di Redazione

Cgil FpCASERTA. La Cgil Funzione Pubblica rappresentata dal segretario del comparto sanità Franco Di Lucia ha incontrato nei giorni scorsi il neo commissario straordinario dell’Asl casertana Paolo Menduni.

“Menduni – dice Di Lucia – ha manifestato la propria intenzione di procedere all’applicazione del piano ospedaliero con la contestuale attivazione di servizi alternativi nell’area distrettuale in grado di far fronte alle esigenze dei cittadini soprattutto in quei territori in cui alcune strutture ospedaliere vengono soppresse. Inoltre, ha ribadito, la volontà di procedere alla riorganizzazione dell’Asl attraverso il confronto con il Sindacato, il primo punto oggetto di discussione è stato quello delibera di costituzione dei fondi predisposta dall’Azienda”.

La discussione ha poi toccato numerosi altri punti: il piano attuativo aziendale in relazione al piano ospedaliero regionale; il piano di riassetto dei laboratori di analisi; la delibera 1424, concernente l’attivazione di dipartimenti dei servizi centrali amministrativi, gestionale e di staff e unità operative complesse afferenti;il fabbisogno d’organico negli ospedali, Distretti, Dipartimenti e servizi e relativa mobilità del personale. Quindi, la medicina d’urgenza dell’ospedale di Aversa.

Il segretario Di Lucia ricorda che “su tutti questi punti, la Cgil Fp di Caserta ha evidenziato che nonostante la dichiarata disponibilità, il confronto sui temi posti dal sindacato, di fatto, non è avvenuto. Contemporaneamente, si sta procedendo ad una smobilitazione di ospedali e servizi senza potenziamento delle attività territoriali e senza conoscenza della reale capacità operativa degli ospedali che restano in funzione. Tra l’altro, in mancanza di fabbisogni certi, la mobilità del personale fin qui attivata, sia quella volontaria sia quella d’urgenza, rischia di produrre sovraffollamento in alcune strutture mentre in altre continuano a persistere le carenze. Da qui il malcontento diffuso fra tutti i dipendenti, che non vedono alcuna chiara prospettiva di funzionalità dell’Azienda e quale debba essere la loro collocazione nell’ambito della riorganizzazione aziendale”.

La Cgil Fp evidenzia, in conclusione, che “l’Asl, raccolte le osservazioni, ha convenuto di procedere ad un confronto serrato con il sindacato, a partire dalla definizione dei criteri per la mobilità del personale, già nei primi giorni dell’anno 2011. Una apposita calendarizzazione degli incontri permetterà di affrontare tutti gli argomenti posti”.

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