Vesuvio, continua la protesta dei lavoratori

di Redazione

VesuvioNAPOLI. E’ da quattro giorni di fila che una cinquantina di lavoratori della ex cooperativa ‘Vesuvio, Natura e Lavoro’, sfidando il freddo e la pioggia, protestano sul Vesuvio.

Da lunedì mattina stazionano a quota 500 in località ‘La Siesta’ ad Ercolano (Napoli) con uno striscione. Qualche disagio per i turisti: i pullmann in visita al Cratere hanno dovuto fare marcia indietro a causa del blocco.

I lavoratori, in tutto una ottantina, per cinque anni fino al 2006 sono stati impiegati, grazie a un progetto, in servizi di manutenzione nei sentieri al Parco del Vesuvio. Dopo varie vicissitudini e il fallimento della ex cooperativa, avvenuto due anni, fa per loro è scattata la mobilità in deroga scaduta lo scorso 10 gennaio. Ora chiedono risposte e soluzioni.

“La protesta continuerà. – assicura Ciro Seraponte, sindacalista Uil ed ex lavoratore della cooperativa – Cinque colleghi in pomeriggio verificheranno la possibilità di trascorrere la prossima notte al gabiotto al piazzale a quota mille”.

Intanto, l’appuntamento con il presidente dell’Ente Parco del Vesuvio, Ugo Leone, previsto per lunedì nella sede al Palazzo Mediceo a Ottaviano (Napoli), è slittato a martedì mattina. “Se non ci saranno soluzioni alla vertenza – fa sapere Seraponte – da domani occuperemo anche la sede dell’Ente”.

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