Tragedia sul lavoro a Ponticelli, operaio schiacciato da gru

di Redazione

 NAPOLI. Ancora una tragedia del lavoro. Dopo la morte dell’operaio di 42 anni scomparso a Capri in un cantiere abusivo, e quella dell’autotrasportatore Alessandro Benvenuto, rimasto incastrato in un cancello a Ponticelli, giovedì un uomo di 39 anni è morto mentre lavorava con una gru a Portici.

La ricostruzione della tragedia avvenuta alla periferia Est di Napoli: Franco La Motta, 39 anni, stava lavorando nella ditta autotrasporti “Francesco Russo”, quando è rimasto schiacciato da un autoelevatore di container. Sul posto sono intervenuti il 118 e la polizia.

Due avvisi gli avvisi di garanzia invece per la morte di Raffaele Buonocore, l’operaio di 42 anni deceduto in circostanze ancora da chiarire in un cantiere edile abusivo di Marina Piccola a Capri.Gli avvisi, disposti dal pm titolare dell’inchiesta Emilia Sorrentino Galante, sono stati emessi nei confronti del titolare dell’impresa edile, un quarantenne di Capri, accusato di omicidio colposo e contravvenzione alle norme anti infortunistica sul cantiere, e di un suo operaio di Anacapri, accusato di favoreggiamento personale.Le indagini, condotte dal vicequestore Stefano Iuorio, potrebbero anche allargarsi al proprietario della villa di Marina Piccola dove è accaduto l’incidente, un professionista napoletano habitué dell’isola. La salma dell’operaio, che sarà sottoposta ad autopsia, partirà domani alla volta di Napoli.

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