Il Napoli travolge la Juventus con una tripletta di Cavani

di Redazione

CavaniIl Napoli schianta la Juventus infliggendole un netto 3-0nella bolgia del San Paolo, grazie ad una tripletta del “Matador” Cavani,e si piazza da solo al secondo posto, dietro al Milan.

I rossoneri di Allegri sono stati fermati al San Siro dall’Udinese, dopo un’emozionante partita terminata 4-4. L’Inter, invece, vince a Catania 2-1 con doppietta di Cambiasso e guadagna due punti sul Milan, restando distaccata di 11 punti con due partite da recuperare. Sconfitta la Lazio per 2-1 dal Lecce all’Olimpico, così come la Roma fermata con lo stesso risultato dalla Sampdoria a Marassi. A centroclassifica l’impresa la fa la Fiorentina che, sotto di due gol in casa dopo il primo tempo, centra una straordinaria rimonta, terminando la gara per 3-2 grazie ai gol di Gilardino, Santana e Ljaic. Altri risultati: Bari-Bologna 0-2, Chievo-Palermo 0-0, Cesena-Genoa 0-0, Parma-Cagliari 1-2.

IL NAPOLI TRASCINATO DA CAVANI.2-0a chiusura del primo tempo e 3-0 definitivo al termine della ripresa. Il tutto a firma di Edinson Cavani, andato a segno, sempre di testa, al 20′, 26′ e 54′.Sull’1 a 0 la Juve aveva trovato il pari con Toni, fresco acquisto bianconero nel mercato d’inverno, ma l’arbitro ha annullato la rete della squadra di Delneri per un fallo sul portiere. In classifica il Napoli di Mazzarri ora è secondo da solo, a quota 36 punti, diretto inseguitore del Milan, a quota 40 punti. Per Cavani i tre gol significano anche la vetta della classifica marcatori, a quota 13, sia pure in compagnia di Di Natale. La Juve invece scivola al sesto posto in classifica e accusa la seconda pesante sconfitta in campionato in tre giorni. “È una gioia enorme”, commenta Cavani a fine gara. “Vedere questo stadio così e questa gente che ti spinge in avanti volendo la vittoria, che abbiamo meritato, è bellissimo veramente, da pelle d’oca. – dice il bomber uruguaiano ai microfoni di Sky Sport – Sono contento per il momento che sto vivendo con la mia famiglia, stiamo aspettando l’arrivo di un bambino”. Andando avanti così, dove può arrivare questo Napoli? La Champions “lo dice la classifica, ma dobbiamo migliorare tanto. Abbiamo commesso tanti errori contro l’Inter, dobbiamo essere più solidi e – conclude Cavani – continuare con il ritmo preso oggi”.

MILAN FERMATO A SAN SIRO.Il Milan campione d’inverno arriva al giro di boa del campionato raccogliendo un solo punto in casa con l’Udinese al termine di una partita incredibile e in bilico fino alla fine, quando Zlatan Ibrahimovic salva il Diavolo dal secondo ko consecutivo in casa. Finisce 4-4: Di Natale si conferma la bestia nera dei rossoneri con una doppietta che porta a 7 il suo bottino personale di gol a San Siro contro il Milan, ma il Milan non muore mai e nel recupero conquista il pareggio grazie al gol dello svedese con il prezioso contributo di Cassano. Il barese, che inizia dalla panchina, si rivela un jolly prezioso nel secondo tempo. Ma l’emergenza in difesa e a centrocampo ha un peso specifico. E nel primo tempo i rossoneri sbandano. Il Diavolo accende la luce ad intermittenza, l’Udinese non si fa intimidire e al 33′ fa le prove generali del gol con un colpo di testa di Zapata fuori di poco. Il meritato vantaggio degli ospiti arriva al 35′, quando la maledizione Di Natale si abbatte sul Milan. È Inler a propiziare il vantaggio dei suoi con un sinistro da fuori che centra il palo: Di Natale fiuta il sesto gol in carriera ai rossoneri e non sbaglia il tap-in: 1-0. Il Milan raddrizza le cose nel minuto di recupero prima dell’intervallo: il cross basso di Ibra taglia in orizzontale l’area dei friulani e arriva a destinazione, Pato ci mette il piatto sinistro e Handanovic è battuto. All’inizio della ripresa il Milan va di nuovo sotto: Seedorf perde un pallone a metà campo, Inler lancia in velocità Di Natale che beffa Bonera e infila Amelia per la terza volta. Doppietta per l’attaccante campano, sempre più capocannoniere. Allegri si gioca la carta Cassano (fuori un fischiatissimo Seedorf): il barese in campo con Ibra, Robinho e Pato per un Milan sbilanciatissimo e che tenta, con Robinho, di riaprire subito i giochi. Fondamentale Domizzi, che dovrà lasciare il campo a Coda per infortunio. Il Milan è un’altra squadra, l’ingresso di Cassano ha cambiato la capolista che è fortunata quando Benatia trasforma un innocuo cross di Thiago Silva nello sfortunato 2-3. Udinese in difficoltà, il Milan insiste e al 37′ trova il pareggio. Break di Thiago Silva per Cassano, preciso assist per Pato che sul filo del fuorigioco trova il 3-3. Partita finita? Neanche per sogno: altro contropiede per l’Udinese, Isla trova Denis (appena entrato per lo strepitoso Di Natale) che di sinistro realizza il poker. Ma il Milan ha un Cassano in più nel serbatoio: all’ultimo assalto, il barese scambia il pallone con Ibrahimovic al limite dell’area e lo svedese, fatto fuori Isla, appoggia in rete il definitivo 4-4. “Noi non abbiamo fatto un buon primo tempo – ha dichiarato Allegri – per fortuna sul 3-1 per loro la squadra ha continuato a giocare e ci ha creduto. Il pareggio è stato il risultato giusto. Quando trovi questi risultati vuol dire che il gruppo ha forza”.

INTER.Chi si approfitta del mezzo passo falso dei rossoneri è l’Inter che porta a casa da Catania tre punti preziosissimi. Nel primo tempo la squadra di Leonardo non convince e rischia anche in un paio di occasioni. Il Catania parte meglio anche nella ripresa, Castellazzi si oppone un paio di volte a Maxi Lopez. Milito ha un guizzo dei suoi e al 24′ impegna Andujar, ma due minuti dopo l’Inter capitola: Stankovic salva miracolosamente su Lopez, ma sulla ribattuta Gomez non sbaglia. Catania avanti ma l’Inter si rialza subito: Leonardo inserisce Pandev per Chivu, ma è Cambiasso (doppietta) a sfruttare gli assist di Stankovic e Maicon sul filo del fuorigioco firmando la doppietta che ribalta il risultato. Amarezza per il Catania, gioia per l’Inter, che firma la seconda vittoria di fila e torna e pieno titolo in lotta per lo scudetto. «Vittoria straordinaria, con una rimonta dopo non aver iniziato molto bene. Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica, mentre loro erano messi molto bene in campo. Il secondo tempo è stato diverso, l’ingresso di Pandev ci ha dato più vivacità in attacco» ha dichiarato Leonardo al termine dell’incontro. “La squadra ha dimostrato un grande spirito, sono tre punti fondamentali per andare avanti. Il Catania – ha aggiunto Leonardo – non ha demeritato”.

ROMA.La Samp firma un’impresa a Marassi, dove riesce a ribaltare lo 0-1 del primo tempo finendo per vincere 2-1 contro la Roma chiudendo in 9 contro 10. Il tecnico giallorosso Ranieri ha spedito in panchina Totti e ha preferito schierare il tridente con Ménez, Borriello e Vucinic. Di Carlo, sulla sponda Samp, ha invece lasciato fuori il nuovo arrivato Macheda e insistito sulla coppia Pazzini-Marilungo. Il vantaggio romanista è arrivato al 17′ della prima frazione, dopo un’azione personale di Vucinic. Il pareggio doriano è giunto solo al 58′ con Pozzi su calcio di rigore, concesso per un fallo di Julio Sergio (espulso) su Palombo, innescato da un retropassaggio fuori misura di Juan, subentrato nel secondo tempo a Mexès. Il gol-vittoria dei padroni di casa arriva all’84’ con l’ex Guberti (sul quale Ranieri non aveva mai puntato) abile a sfruttare un altro errore di Juan (“Sono stati due errori grandi di un grande campione e nell’arco di una carriera ci stanno”, il commento dell’allenatore della Roma Ranieri). La Samp resiste gli assalti giallorossi, malgrado la doppia espulsione di Lucchini (87′) e Gastaldello (91′), entrambi per doppia ammonizione. Solo una manciata di minuti, in pieno recupero per Francesco Totti: il capitano, visibilmente contrariato, è riuscito solo a farsi notare per la plateale e reiterata lite col doriano Palombo.

Risultati 19^ giornata: Sampdoria-Roma 2-1, Bari-Bologna 0-2, Catania-Inter 1-2, Cesena-Genoa 0-0, Chievo-Palermo 0-0, Fiorentina-Brescia 3-2, Lazio-Lecce 1-2, Milan-Udinese 4-4, Parma-Cagliari 1-2, Napoli-Juventus 3-0

Classifica: Milan 40, Napoli 36, Lazio 34, Roma 32, Palermo 31, Juventus 31, Inter 29**, Udienese 27, Sampdoria 26*, Bologna 24, Cagliari 23, Fiorentina 23*, Genoa 23*, Chievo 22, Parma 22, Catania 21, Cesena 19*, Lecce 18, Brescia 15, Bari 14. (**due partite in meno, *una partita in meno)

Prossimo turno: sabato 15 gennaio Napoli-Fiorentina (ore 18), Inter-Bologna (20.45); domenica 16, ore 12.30 Cagliari-Palermo, ore 15 Brescia-Parma, Catania-Chievo, Cesena-Roma, Genoa-Udinese, Juventus-Bari, Lazio-Sampdoria, ore 20.45 Lecce Milan

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico