Brescia, operaio casertano ucciso dal figlio, che si getta dal balcone

di Redazione

 BRESCIA.Ha prima ucciso il padre, poidato fuoco alla casa e, infine,tentato il suicidio lanciandosi dal balcone.

E’ successo nel bresciano, a Palazzolo sull’Oglio, al confine con il bergamasco. Un 28enne, Mario Leone, ha ferito a morte il padre, Michele Leone, 53 anni, montatore specializzato, originario di San Nicola la Strada (Caserta), colpendolo al cuore con un’arma da taglio: un coltello o la fiocina di un fucile subacqueo trovato in casa. Poi ha dato fuoco all’appartamento del padre, in via Piccinelli 40, e si è messo sul parapetto del balcone, minacciando di gettarsi nel vuoto. Alcuni passanti e una vicina di casa hanno cercato di convincerlo a non farlo, un immigrato marocchino si è anche arrampicato lungo un tubo per bloccarlo. Ma il giovane si è buttato, finendo su un tavolino di plastica del giardino che ha ammorbidito l’impatto al suolo, salvandogli la vita. Ora è ricoverato all’ospedale di Brescia, piantonato dai carabinieri di Chiari.

La madredel giovanee moglie di Leone era morta alcuni anni fa. I carabinieri indagano per ricostruire il movente. Sembra che prima dell’omicidio, padre e figlio avessero avuto una violenta lite, conclusasi con il colpo mortale al 53enne. Alcuni conoscenti non escludono che il figlio temesse che un’altra donna potesse prendere il posto della madre.

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