Videointervista a Ciaramella: “Giù le mani dalla città”

di Redazione

Domenico CiaramellaAVERSA. “Lo dico forte e chiaro. I vertici del mio partito, in primis il senatore Pasquale Giuliano, e la coalizione che sostiene questa maggioranza devono tutelare l’immagine della città di Aversa e di Domenico Ciaramella in veste di sindaco”.

E’ l’appello della fascia tricolore normanna nella lunga intervista rilasciata a Pupia Tv, soprattutto in relazione agli eventi delle ultime ore. Prima la chiusura del Parco Pozzi ad opera delle guardie della Lida, poi la convalida ufficiale della Procura della Repubblica per mano del tribunale sammaritano. Il sindaco non ha dubbi, parla di una “strana” cabina di regia, di una ancora più strana “associazione” di uomini che complottano per colpire l’uomo, prima che il rappresentante istituzionale di una comunità. Un fiume in piena è Ciaramella, che non esita a dire: “Sono convinto che certi personaggi, che quotidianamente sfruttano i mass media per criticare l’operato della mia amministrazione, non agiscano da soli, sono pilotati da qualcuno che vorrebbe sovvertire il normale funzionamento di questa città”. Una cabina di regia che, secondo il primo cittadino, sarebbe interessata a creare non pochi problemi ad un anno dal voto per il rinnovo del consiglio comunale. “Ho promesso a me stesso che nessuno avrebbe messo le mani sulla città in cui vivo ed in cui sono nato”, tuona Ciaramella.

Ma il sindaco accenna anche alle polemiche sollevate dalla sua stessa maggioranza negli ultimi giorni, con particolare riferimento alle parole critiche dei consiglieri Michele Galluccio e Antonio De Michele: “Mi è arrivato all’orecchio che qualcuno era intento a raccogliere firme per farmi cadere – racconta – ma che il tentativo è fallito. Io sono e resto disponibile al dialogo come ho sempre fatto. Hanno detto che volevo far mettere le mani sulla città al trio Santulli-Lama-Pozzi, nulla di più falso”.

E sulla nomina di Peppe Stabile, esponente dell’opposizione, a presidente della commissione urbanistica: “E’ una scelta – chiarisce Ciaramella – fatta senza considerare strategie politiche di nessun genere. Né tantomeno ho fatto alcun acquisto in ‘calciomercato’, come mi ha accusato una parte della sinistra. Ho semplicemente dato all’opposizione, dopo la commissione statuto presieduta da un altro esponente della minoranza, Domenico Rosato, un ulteriore mezzo per confrontarsi con la maggioranza. Quale sindaco avrebbe fatto lo stesso?”.

Poi Ciaramella apre una parentesi su Galluccio, a cui lancia un assist: “Ci siamo chiariti per ciò che riguardava la nomina di Stabile alla presidenza della commissione. Lui voleva un’altra ‘coccarda’ quando invece, anche in veste di consigliere, ha la possibilità di muoversi in tutti i campi. Galluccio è un giovane valido, che lavora, per me merita addirittura di fare l’assessore.Se prima di chiudere il mandato avessi la possibilità di averlo in giunta sarei l’uomo più felice del mondo”. Insomma, è solo l’inizio del lungo cammino che porterà alle elezioni del 2012.

Int. Ciaramella – VIDEO

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