AVERSA. Che il sindaco sia deluso dalle mie affermazioni non mi meraviglia affatto.Lo afferma Gabriele Vedova, esponente cittadino di Sel, in replica al sindaco Domenico Ciaramella sulla vicenda del presunto calciomercato in Consiglio comunale.
Come già in passato ho avuto modo di sottolineare, continua Vedova riferendosi alle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino nella videointervista a Pupia il sindaco purtroppo ha il vizio, molto provinciale, di portare su un piano meramente personale tutto ciò che invece dovrebbe afferire alla politica. Delusione e stima sono sentimenti nobili, che ricambio con la convinzione e la cortesia che linterlocutore merita. Meno nobile è utilizzarliper parlar daltro. Più che un sentimento di delusione, dal sindaco della città mi sarei aspettato spiegazioni, calme e pacate. Ma spiegazioni. Che invece non sono arrivate. Spiegazioni politiche, ad esempio,sulla sua nuova maggioranza, che andassero al di là di giudizi, personali, sulla stimabilità di signori che non ho avuto il piacere diconoscere a fondo come lui, e suoi quali evidentemente non posso e nonvoglio esprimermi. Lunica cosa che si capisce, invece, ascoltando i racconti del nostro sindaco, fra un si dice in giro e l’altro, è che, come chiaro a tutti, la trattativa sulla presidenza della commissione urbanisticasi è svolta esclusivamente fra il sindaco stesso e il suo ex vice Stabile, che ora ricopre quel ruolo esclusivamente a titolo personale, non certo, come si vuol far credere, a nome dellopposizione.
La poca trasparenza della vicenda, – aggiunge Vedova peraltro, è testimoniata dal fatto che nessuno, né nella sua maggioranza né tantomeno fra le forze di opposizione, sia stato consultato sullargomento. Le esternazioni pubbliche di alcuni suoi consiglieri e i silenzi imbarazzati di altri ne sono la prova lampante. Misarei aspettatospiegazioni sulla gravissima chiusura del parco Pozzi, unico polmone verde della città, lasciato da tempo nellincuria più assoluta, sullaumento della Tarsu e sulla fantomatica raccolta differenziata, ancora al palo, o sui gravi problemi di vivibilità che, in particolare nei fine settimana, affliggono la zona sud, nella quale egli stesso è residente. Purtroppo nulla di tutto questo.
Su una cosa, invece, Vedova si dice daccordo con Ciaramella: Come lui stesso afferma solo chi non si vuole far coinvolgere non viene coinvolto. Ecco. Questa affermazione vale più di mille altre spiegazioni. Sinistra Ecologia e Libertà, partito non presente in Consiglio comunale ma radicato in città e posizionatoallopposizione, non vuole essere coinvolto nel governo Ciaramella. Lo diciamo con chiarezza, qualora ce ne fosse bisogno.I protagonismi sterili ed inefficaci, i diritti di tribuna gentilmente concessi, le spartizioni di poltrone e i cambi di casaccanon ci appartengono né appassionano. Il ruolo che intendiamo svolgere è quello del controllo e, aggiungo, della proposta, che è proprio delle opposizioni, tenendo però ben distinti i ruoli.
Chi governa, ed è stato votato per questo, conclude Vedova deve dimostrare alla città di saperlo fare, senza cercare improbabili stampelle in opposizioni compiacenti. Se non ha più i numeri per farlo, proprio per salvare la faccia, cui giustamente tiene tanto, sarebbe opportuno che il sindaco dichiarasse conclusa la sua esperienza, rivolgendosi chiaramente ai cittadini aversani, non certo, in cerca di protezioni, da chissà cosa e chi, al senatore Giuliano.