Scommesse clandestine, assolto il gestore di un bar

di Redazione

 AVERSA. L’accusa nei suoi confronti era di aver organizzato un giro di scommesse clandestine, ma il giudice monocratico di Aversa ha assolto Francesco Sagliocchi, 37 anni, gestore di un bar della città normanna.

La vicenda risale ad alcuni anni fa quando la Guardia di Finanza effettuò un controllo presso il locale gestito sito in via Gramsci dall’imputato. A seguito di questo controllo furono rinvenuti dei computer e delle pubblicazioni di una società che effettuava le scommesse on line. Da una perquisizione emersero anche altri documenti, tra cui le quotazioni delle scommesse. Scattava la denuncia nei confronti di Sagliocchi per il reato di esercizio e raccolta di scommesse senza avere l’apposita autorizzazione.

Nel corso del processo sono stati ascoltati i diversi testimoni, tra cui i finanziari che avevano eseguito l’accertamento. Valutato dal tribunale anche il materiale sequestrato, tra cui il contratto di affiliazione stipulato dall’imputato con una società che lo autorizzava esclusivamente ad effettuare ricariche di carte che consentivano il gioco e le scommesse on line. L’udienza finaleha visto la presenza dell’imputato il quale, difeso dagli avvocati Enzo Guida e Gaetano Cinque, ha rigettato le accuse sostenendo di non aver mai operato raccogliendo scommesse, essendosi limitato a effettuare le ricariche. La difesa ha anche insistito su quelle che sono state le risultanze del processo. Infatti,non sono stati acquisiti elementi tali da far ritenere che in quel locale si svolgeva un’attività di raccolta di scommesse. Pertanto, gli avvocati di Sagliocchi hanno insistito nel chiedere l’assoluzione dell’imputato ed il giudice ha accolto la richiesta, ritenendo che il fatto non fosse stato commesso dall’imputato.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico