Prossima l’apertura del Suap in Piazza Crispi

di Nicola Rosselli

Suap di piazza CrispiAVERSA. La realizzazione del Suap, lo sportello unico per le attività produttive, in Piazza Crispi, diventa una realtà.

Entro il 28 gennaio la struttura sarà consegnata all’associazione temporanea di imprese composta dall’Ascom-Confcommercio, Clai (Confederazione Lavoratori Artigiani Italiani) e Pantalia (società di software), che nel lontano 2001 aveva sottoscritto una convenzione con l’allora amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Golia, per dare il via alla consulenza e ai servizi per le imprese. Ad annunziarlo, nel corso di una riunione che ha fatto registrare la presenza di moltissimi sindaci dei 19 comuni dell’agro, l’assessore al ramo Alfonso Oliva che ha anche evidenziato come il comune abbia già effettuato una serie di adempimenti in scadenza entro il 28 gennaio prossimo, pena il passaggio dello sportello alla Camera di Commercio.

“Si tratta- ha dichiarato da parte sua Franco Candia, responsabile cittadino dell’Ascom, una delle associazione che andrà a gestire direttamente l’iniziativa – di una grossa opportunità per tutte le imprese dell’agro aversano, attuali e future, per cui faremo il possibile per avviarlo in maniera adeguata. Tenendo presente che Aversa rappresenta il 6,4% di tutte le imprese e l’agro il 31%, si capisce la potenzialità di sviluppo. Il nostro dovere sarà soprattutto quello di rappresentare e valorizzare l’agro aversano a livello internazionale. Questo territorio, normalmente schiacciato tra Caserta e Napoli dovrà riuscire a venire fuori e portare le proprie imprese a livello di avanguardia sul mercato globale”.

Per l’assessore Oliva, invece, si porta a compimento un’opera fortemente voluta dall’amministrazione Ciaramella che vedrà, in tempi relativamente brevi, anche il consorzio di tutti comuni della zona orientale dell’agro: Carinaro, Gricignano, Orta di Atella, Succivo, Cesa, Sant’Arpino, Casaluce e Teverola.

Nella pratica, il Suap è una struttura per il disbrigo di tutte le pratiche e le informazioni inerenti la localizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione. La legislazione che lo istituisce e regola è orientata a semplificare i processi amministrativi dal lato dell’utente e costituisce quindi un contributo infrastrutturale che il Comune intende fornire per l’incremento delle attività produttive e, quindi, per l’occupazione, specie in un’area dove maggiori sono le difficoltà, come nel caso dell’agro aversano, per l’impresa ad insediarsi e competere.

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