Allarme borseggi nell’area mercato

di Redazione

 AVERSA. Che l’area mercato al confine con Teverola sia da più punti di vista sotto l’occhio del ciclone è cosa accertata, complici le carenze che da anni lamentano utenti e commercianti.

Si attende da quasi quattro anni l’apertura del nuovo sito che ospiterà una delle fiere settimanali più grandi della provincia, ma ad oggi la situazione sembra essere ad un punto morto. E mentre si attendono confortanti notizie, meno confortanti sono i dati che provengono dallo spazio che prende vita ogni sabato. Sembra, infatti, che da qualche mese si siano incrementati i piccoli furti ed i borseggi a danno dei cittadini. Quasi una decina alla settimana, calcolati tra coloro che denunziano il fenomeno e coloro che invece non si recano dalle forze di polizia.

Alcune vittime hanno addirittura dichiarato di come sia quasi impossibile, tra la gente, individuare il ladro o i ladri, e con quanta solerzia e velocità questi malviventi agiscano, tanto che molte donne (coloro che maggiormente si recano al mercato) sono spaventate da un’escalation tanto cruenta di microcriminalità.

Presenti ogni sabato alla fiera due pattuglie dei vigili urbani di Aversa, destinate per lo più al servizio di viabilità ed a quello relativo al controllo degli abusivi, che molto spesso raccolgono lo sfogo e le denunce dei malcapitati. Ma sono troppo pochi per controllare un’area cosi vasta. La soluzione potrebbe essere quella di incentivare una maggior presenza di carabinieri e polizia, anche in borghese, che fungano da deterrente ad eventuali azioni criminose.

“Il problema esiste su ogni area in cui sono presenti più persone contemporaneamente. – commenta il dottor Stefano Guarino, comandante della Polizia Municipale – Statisticamente aumenta il numero di borseggi e piccoli furti. Il fenomeno, siamo sicuri, scomparirà con il trasferimento della fiera settimanale nella nuova area. Lì, infatti, è prevista un’unica entrata ed uscita, per cui sarà più semplice controllare ed eventualmente arrestare i malintenzionati”.

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