Piano triennale opere pubbliche, l’opposizione: “Irregolarità contabili”

di Redazione

 TEVEROLA. Nell’ultima seduta consiliare è stato approvato, con i soli voti della maggioranza, il piano triennale delle opere pubbliche.

Il gruppo di opposizione “Patto per Teverola”, composto da Gennaro Melillo, Antonio Menale, Biagio Pezzella, Nicola Picone e Tommaso Barbato, ha espresso voto contrario evidenziando “irregolarità contabili”. “Dall’esame della documentazione – fanno sapere i consiglieri – abbiamo riscontrato numerose discrasie e non concordanza tra atti di bilancio e programmazione delle opere pubbliche. Tutte le opere programmate per l’anno corrente sono state riportate nell’anno 2011 e 2012”.

Tra queste opere la minoranza segnale: completamento e adeguamento della rete idrica e fognaria (243mila euro – mutuo più contributo regionale); completamento e adeguamento rete idrica e fognaria via Roma lato sud (156.652 euro – mutuo più contributo regionale); centro civico con recupero ambientale industria dismessa (4 milioni e 966mila euro – fondi parco progetti regionale); secondo ampliamento cimitero (328mila euro – autofinanziamento), ampliamento e ristrutturazione scuola media Ungaretti (999.400 euro – fondi Fesr regionali); completamento strade comunali (150mila euro – fondi comunali); completamento pubblica illuminazione (100mila euro – fondi comunali).

Sui lavori di adeguamento di via Piro e Felleca, l’opposizione ha invitato a rivedere il quadro economico che non coincide con l’importo di 300.308 euro riportato nella programmazione. Un’altra opera è la riqualificazione di via Garibaldi, con un quadro economico che riporta la somma dei lavori errata a 320mila euro che non corrisponde al totale complessivo del computo metrico pari a 330mila euro. “Chiaramente con tale nuovo importo viene interamente stravolto il quadro economico complessivo di 400mila euro, che non si rinviene, tra l’altro, nel quadro delle risorse disponibili del programma triennale”, sottolineano dalla minoranza.

Infine, c’è il “grande ritorno”, nell’elenco del 2011, della piscina comunale “che – spiegano i consiglieri – non si riesce a capire come venga riportata nel programma quando non è stato approvato nemmeno un progetto preliminare che riporti un quadro economico di 3 milioni e 700mila euro”.

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