Via Pertini ridotta a discarica abusiva

di Redazione

 SAN MARCO EV. Via Pertini, già via Centimolo, meglio conosciuta dai sammarchesi come via Sapienza, è quell’arteria stradale che, dall’incrocio semaforico di Capodrise, sul viale Carlo III, arriva sino a Maddaloni e consente di bypassare il centro storico di San Nicola La Strada e di San Marco Evangelista.

Il lato con la numerazione pari è di pertinenza del comune sannicolese, mentre quella con numerazione dispari è di proprietà dell’amministrazione comunale sammarchese. Essendo assolutamente priva di illuminazione pubblica, via Pertini di sera diventa il luogo ideale dove cittadini senza scrupoli che non si possono definire civili, sversano di tutto, approfittando dell’oscurità. E la discarica abusiva a cielo aperto si trova proprio sul lato di pertinenza del comune di San Marco, attualmente gestito dal Commissario prefettizio, dopo il noto tradimento di cinque ex consiglieri comunale della maggioranza. Nella discarica, che ironia della sorte, o forse è stato fatto apposta, in dispregio a qualsiasi appello al rispetto della legge e del vivere civile, è sorta proprio ai piedi di un cartello che indica il divieto di abbandono dei rifiuti, si può trovare di tutto.

Eppure l’arteria stradale è percorsa quotidianamente da migliaia di auto e camion da e per Maddaloni e nessuno nota nulla, neppure l’azienda di materiale edile che si trova proprio di fronte alla discarica. Chiamare immediatamente il comando di Polizia Municipale di San Marco Evangelista non è delazione, ma semplicemente un atto di grande civiltà nei confronti prima di noi stessi e poi nei confronti di chi, fregandosene di tutto e di tutti, inquina l’ambiente in cui noi tutti viviamo. Nell’area interessata dallo sversamento abusivo, si è creato un fronte lungo circa quindici metri di rifiuti dove sono stati lasciati pneumatici di auto, materassi, frigoriferi, arredi bagno, casalinghi e quant’altro.

Le condizioni igienico sanitarie della zona sono insalubri e dannose: numerosi sacchi di spazzatura sono gettati ai margini della strada, materiale plastico. Incuranti delle conseguenze che l’abbandono di materiale di qualsiasi tipo (peraltro punito dalla legge) può avere sulla salute pubblica, sull’inquinamento ambientale, ignoti che definire delinquenti è dir poco, continuano a sversare indisturbati senza alcun timore di essere scoperti. In questo hanno gioco facile visto l’esiguo numero di agenti della Polizia Municipale di San Marco che non riescono a svolgere l’enorme mole di lavoro quotidiano.

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