Stalking, convegno all’Ipia di Santa Maria a Vico

di Redazione

Pina FarinaSANTA MARIA A VICO. “Stalking: la paura di denunciare. Una legge ferma e un percorso terapeutico da attivare”.

Nuova iniziativa dell’associazione ‘Noi Voci di donne’, presieduta da Pina Farina, all’insegna della campagna di sensibilizzazione contro lo stalking e la violenza di genere. Si terrà venerdì 10 dicembre, presso il centro risorse dell’Istituto Ipia di viale Carfora a Santa Maria a Vico, un nuovo convegno che il sodalizio ha organizzato in sinergia con l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Alfonso Piscitelli ed in particolare con la consigliera Veronica Biondo, delegata alle Pari Opportunità. Un tavolo di esperti affronterà la scottante tematica sempre più alla ribalta della cronaca quotidiana.

Ai saluti del primo cittadino, della consigliera Biondo e della preside Pina Sgambato, sarà la presidente Pina Farina a lanciare l’argomento su cui poi si esprimeranno i due componenti dello staff tecnico dello sportello di ascolto antiviolenza (composto da volontari, esperti compresi), attivato dal sodalizio nella città di Caserta, la psicologa Laura Vitagliano e l’avvocato Carlo Marino; seguirà il contributo del vicequestore aggiunto nonchè dirigente del commissariato di Maddaloni, Luigi Pecchillo; del comandante della stazione Carabinieri di Casagiove, luogotenente maresciallo Francesco Ciardiello; e poi ancora l’onorevole Vincenzo D’Anna e i senatori Carlo Sarro, Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella.

“C’è una legge da portare avanti – denuncia la presidente Pina Farina – ancora ferma all’ok della Camera da oltre un anno e mezzo e in attesa di approdare in Senato. Una legge che inasprisce i reati di violenza contro le donne purtroppo ancora ferma al palo. Le forze politiche hanno il dovere morale di sposare questa causa e quindi di riprendere l’iter di tale legge fino a portarla a compimento definitivo. Al convegno porteremo la nostra diretta testimonianza quali volontari di questo sportello di ascolto e di come le vittime nella stragrande maggioranza dei casi teme di denunciare il suo persecutore. Dopo aver focalizzato la figura dello stalker, il legale ci presenterà le linee generali di questa nuova legge antistalking che necessita di essere ampliata per assicurare pene certe a chi si macchia di tale gravissimo reato. Ci ritroviamo di fronte ad una triste escalation di omicidi che forse si sarebbero potuti evitare e che senza ombra di dubbio si dovranno evitare, o dinanzi a storie di donne che si ritrovano a vivere una vita da incubo, trascinate in un labirinto da cui non trovano via d’uscita. Con una legge più efficace tutto questo si può e si deve evitare. Quanto al convegno, conclude la Farina, ringrazio l’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico ed in particolare il sindaco Piscitelli e la consigliera Biondo per aver invitato l’associazione Noi Voci di Donne ad estendere la sua campagna di sensibilizzazione; alla preside Sgambato per l’ospitalità. Un particolare grazie, da parte di Noi Voci di Donne e dello sportello antistalking in particolare, va alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica. Uscire dalla spirale della violenza si può e questo le donne devono saperlo”.

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