Adesione all’Anci, Civitas: “Spreco di denaro pubblico”

di Redazione

MADDALONI. “Il sindaco Cerreto accontenta il consigliere Luigi Bove garantendogli la somma di 11.783,80 euro per l’Anci, l’Associazione di cui il capogruppo del Pdl è componente provinciale”.

Così il presidente dell’associzione “Civitas è”, Alessandro Cioffi, interviene su quello che ritiene uno “sperpero di denaro da parte del Comune di Maddaloni, che a partire dal 2005 aveva smesso di avere ogni forma di rapporto con l’Associazione dei Comuni. Pagato il pregresso, le casse dell’Anci possono contare sull’investimento fatto dal sindaco Cerreto”.

“L’Anci, l’Associzione nazionale dei Comuni, è un contenitore svuotato ed improduttivo. Il ricorso ad aderire a questa Associazione – continua Cioffi – è perfettamente inutile. Serve solo al Consigliere Gigi Bove come cassa di risonanza per farsi pubblicità, come è avvenuto a Caserta in occasione dell’Assemblea provinciale dell’Anci Giovani dalla quale è scaturita la proposta dell’anagrafe degli eletti, che il Consigliere Bove ha fatto sua. Sarà una coincidenza, ma con determina di giunta del 12.11.2010 n. 651, il Comune ha provveduto ad aderire all’Anci impegnando la somma complessiva di 11.783,80 e a distanza di pochi giorni il capogruppo Bove è stato nominato nel coordinamento provinciale del sodalizio, che dovrebbe portare sviluppo ed innovazioni a Maddaloni, offrendo servizi, consulenze, studi e formazione, con i soldi dei cittadini. Capisco – prosegue Alessandro Cioffi – la necessità dei consiglieri di farsi guidare con mano dall’Anci, alla luce della pochezza finora dimostrata, ma questa operazione è un altro schiaffo che si dà alla città, che soffre per una crisi economica senza precedenti, per un’emergenza ambientale che è riconosciuta in tutta la Regione e per le promesse mai mantenute da un’amministrazione al collasso ed in fase di dissesto finanziario”.

Cioffi, oltre a spiegare che cosa fa l’Anci, si sofferma anche sull’anagrafe degli eletti, la proposta partorita proprio nella I’assemblea provinciale dell’Anci e che presto sarà portata in Consiglio comunale. “L’Anci – fa sapere – promuove la condivisione delle esperienze, fornisce uno spazio di dialogo e confronto tra dirigenti, amministratori e cittadini su normative e gestione dei servizi. E su questo nulla da eccepire. Sarà l’occasione per i nostri amministratori di fare esperienza e di trasferire le proposte alla città. Per quanto riguarda l’anagrafe degli eletti, in questi giorni, il Consigliere del Pdl, Luigi Bove ci ha fatto sapere che presto saranno resi noti i compensi degli assessori, dei consiglieri comunali ed il loro lavoro consiliare ed amministrativo. Ma perché non tira fuori il passato che tiene nascosto? Un passato fatto di contributi alle associazioni di Consiglieri comunali, di consulenze professionali ai politici diventati poi assessori. Ecco – conclude Cioffi – ci dia fino in fondo la trasparenza. Quella vera e quella del presente, che lo vede coinvolto in prima persona con la storia dell’Anci, ma anche quella del passato. E’ in questo modo che bisogna farsi giudicare dalla gente, che più che della trasparenza vuole sentire parlare di aumenti alle stelle della Tarsu, di contributi alla povertà, di prospettive di lavoro, di affitti alle stelle. Altro che l’Anci milionaria del Consigliere Bove e delle chiacchiere che si fanno nei salotti di questa associazione a pagamento”.

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