Schifani ai militari in Afghanistan: “Non staremo qui a vita”

di Redazione

Renato SchifaniHERAT. Il presidente del Senato, Renato Schifani, è giunto ad Herat per salutare i militari italiani impegnati nella missione Afghanistan.

“Non staremo in Afghanistan a vita. Se lo facessimo sarebbe il fallimento della missione. L’obiettivo di questa missione è quello di rendere l’Afghanistan autonomo, indipendente e democratico. Questa è la nostra priorità”, ha spiegato la seconda carica dello Stato.

E’ la sua terza visita in Afghanistan: “Non è un caso. – sottolinea Schifani – Voi state compiendo qui ed oggi una operazione senza precedenti. Avete pagato in termini di vite umane un prezzo altissimo, e il Paese non dimenticherà mai il dolore di chi è caduto lontano dall’Italia per tutelare la sicurezza internazionale e la democrazia non solo in Afghanistan ma anche a casa nostra”. Per questo, secondo il presidente dell’assemblea di Palazzo Madama, i militari sono “il simbolo di un paese fiero, che porta nel mondo la nostra gloriosa bandiera tricolore”. “Siamo fieri – ha continuato – del nostro impegno internazionale. Io sono estremamente soddisfatto, ottimista e orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto qui. Abbiamo portato infrastrutture, know how, formazione ed abbiamo contribuito a domare gli insorgenti. Per tutto questo abbiamo pagato un prezzo alto. Ma ce la stiamo facendo. Anche per questo vengo qui a esprimervi l’orgoglio, l’affetto e la vicinanza del Paese per dire grazie e buon Natale a voi che il Natale lo passate lontano dai vostri cari che, sono sicuro, sono con voi e di voi fieri come l’intero Paese”.

Ai soldatiha manifestato “il grande orgoglio” del presidente Giorgio Napolitano. “Giovedì mi ha ribadito la sua vicinanza a voi, e siamo fieri del suo impegno a tutela dei valori della Costituzione”.

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