Riforma Gelmini, il 22 approvazione in Senato. Studenti si mobilitano

di Redazione

 ROMA. Il ddl Gelmini sulla riforma di scuola e università è prossimo all’approvazione. Dopo il via libera dalla Camera,ora il ddl è in discussione al Senato.

Il votoè previsto per mercoledì 22 dicembre. Il mondo studentesco si mobilita di nuovo per manifestare il proprio dissenso. Alla luce, però, degli scontri che solo una settimana fa hanno devastato Roma, le forze dell’ordine e la politica guardano con attenzione e preoccupazione i presidi e i cortei organizzati in tutta Italia.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a poche ore dal voto sulla riforma, ritiene che le proteste pacifiche sono “una spia di malessere” che una democrazia “non può ignorare” ma che nessuna sponda va concessa ai violenti. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dichiara, invece, di “non capire le manifestazioni degli studenti”, mentre il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini lancia un appello ad abbassare i toni. Invito,forse, rivolto anche al presidente dei senatori Pdl,Maurizio Gasparri, che l’altro giorno ha proposto “arresti preventivi” contro i violenti.

Intanto, la Questura di Roma,ha annunciato che 60 persone sono state denunciate per manifestazione non preavvisata dopo il corteo dello scorso 14 dicembre seguito da gravi scontri tra dimostranti violenti e forze dell’ordine, e ha avvertito gli studenti che farà lo stesso se si dovessero svolgere nuove dimostrazioni senza il necessario preavviso. Una di queste assemblee improvvisate è un “flash mob”davanti alla Camera dei deputati.

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