Rifiuti, Napoli condannata. A Taverna del Re bruciano ecoballe

di Redazione

 NAPOLI. Il giudice di pace ha condannato il Comune di Napoli a risarcire i cittadini per i torti e i disagi subìti nel corso della crisi dei rifiuti risalente al 2008, come riporta il quotidiano Il Mattino.

Palazzo San Giacomo dovrà quindi versare seicento euro a ciascuno dei venticinque cittadini che si sono uniti in una piccola class action per protestare contro i disagi vissuti a causa della raccolta differenziata fallita.

La Tarsu troppo elevata e il servizio scadente sono i punti centrali della sentenza del giudice Maddalena Savino, che ha accolto la richiesta di risarcimento avanzata dai cittadini residenti tra Vomero e via Santa Lucia. Un indennizzo riconosciuto ai napoletani che hanno fatto pesare l’impegno messo nel cercare i contenitori e il risultato di dover essere costretti a vivere tra cumuli di immondizia, situazione poi verificatasi nuovamente un mese fa e solo da qualche giorno in via di risoluzione.

TAVERNA DEL RE. Intanto, nella notte è divampato un vasto incendio nel sito di stoccaggio delle ecoballe di Taverna del Re, alla periferia di Giugliano. Le fiamme sono state domatedai vigili del fuoco, che poi si sono adoperati per mettere completamente in sicurezza l’impianto ma anche per accertare le cause dell’incendio che hanno riguardato alcune decine di ecoballe di spazzatura.

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