Pompei, crollano altri due muri

di Redazione

il crollo nella Casa dei GladiatoriPOMPEI. Gli scavi cadono a pezzi, complice la pioggia. L’ultimo crollo registrato negli scavi è avvenuto questa mattina. Questa volta a cedere sono stati due muri.

Una nota della Soprintendenza archeologia speciale di Napoli e Pompei precisa che il muro grezzo lungo via Stabiana è crollato poco prima delle 7,30. Il crollo ha interessato un muro di opera incerta per una altezza di circa due metri e una larghezza di circa tre nella sua parte superiore, un muretto tra i civici 1 e 2 della Regio VII, insula 2.

“La zona è stata immediatamente transennata – aggiunge la Soprintendenza – e si stanno già mettendo in atto i primi interventi”, così come per il cedimento della parte superiore della parete d’accesso di un piccolo ambiente laterale di servizio della domus del lupanare piccolo nella Regio IX, insula 5″. Le cadute di tali parti murarie – si legge ancora – vanno verosimilmente riportate alla perdita di coesione della malta antica che le legava a seguito delle martellanti piogge di questi giorni”. “Sono episodi possibili nel corso della vita di un vasto sito archeologico di duemila anni – sottolinea la soprintendente Jeannette Papadopoulos – soprattutto in condizioni climatiche come quelle di questi giorni. Non devono generare allarmismo nè casi sensazionalistici”.

Ieri è venuto giù un muretto grezzo di sei-sette metri nel giardino della Casa del Moralista, mentre il 6 novembre scorso ci fu il cedimento più ingente, che ha interessato la Schola Armaturarum.

Sulla vicenda il ministro Sandro Bondi preferisce non intervenire. A Palazzo Chigi per la presentazione del programma delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità di Italia insieme con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta e con il presidente del comitato dei garanti Giuliano Amato, il ministro dei beni culturali Sandro Bondi, interpellato dai cronisti, si sottrae a commenti: “Devo ancora vedere la relazione”, risponde.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico