Micromega accusa Di Pietro: “Ha manipolato sondaggio su questione morale”

di Redazione

Antonio Di PietroROMA. Tempi duri per Antonio Di Pietro. Prima le accuse di essere “padre-padrone” del partito, poii “tradimenti” dei suoi deputati che hanno votato la fiducia a Berlusconi e salvato il governo, …

…poi la questione morale sulla scelta dei candidati mossa dai ‘pezzi da novanta’ dell’Idv, Luigi De Magistris e Sonia Alfano, e ora i sospetti sulla manipolazione di un sondaggio.

La rilevazione era stata commissionata da Micromega, periodico diretto da Paolo Flores D’Arcais, che, in un articolo sul sito della rivista, spiega chesulla questione morale nell’Idv era stato aperto un sondaggio alle 8,33 del 24 dicembre, a partire dalla lettera aperta a firma di De Magistris, Alfano e Cavalli, che sottolineavano la necessità di una grande “opera di pulizia”. MicroMega offre quattro risposte: le prime due critiche (nell’Idv esiste una seria questione morale); la terza più indulgente (in fondo tutti i partiti ne sono toccati); la quarta praticamente a difesa di Di Pietro (un polverone, fatto solo di chiacchiere). Fino al 26 dicembre, dice Flores D’Arcais, la prima e la seconda opzione raccoglievano la stragrande maggioranza dei voti. Ma, qualche ora dopo, la svolta: “Stamattina alle 11,30, miracolo!, i voti alla quarta opzione sono al 20% e continuano a salire (quelli alla seconda opzione sono scesi già al 40%)”. E la tendenza continua a essere confermata dai click successivi degli utenti: le prime due opzioni scendono, le ultime due salgono.

Un sospetto che per Flores D’Arcais diventa certezza qualche istante dopo: “Ho ricevuto – spiega sempre sul sito – in copia da due militanti Idv l’sms che è stato inviato a tutti gli iscritti e simpatizzanti dal tuo apparato dirigente: ‘Ciao, vai su micromega e vota (e fai votare) per il presidente. Grazie, risposta n.4 (gira sms a tutti i tuoi contatti)'”. La conclusione? Per il direttore è chiarissima: “Circa tremila voti così ‘coscritti’ hanno fin qui manipolato i risultati, e non dubito che nelle prossime ore altri voti lo faranno ulteriormente. Ma con queste manipolazioni, caro Antonio, cosa ci guadagni?”.

“Tale intervento – continua il direttore di Micromega rivolgendosi direttamente a Di Pietro- dimostra che sei in grado di mobilitare tra le 3 e le 5mila persone per via telematica, ma questa non è una grande novità. E dimostra infine e soprattutto che di fronte ad un dato di realtà tu preferisci operare per cancellarlo, proprio come i famosi finti applausi, anziché affrontarlo (nel modo che riterrai più giusto, anche in direzione opposta a quella che emerge dal sondaggio, ovviamente). Il che per un dirigente politico che vuole opporsi al berlusconismo non mi sembra proprio la cosa migliore: è tipico dei media berlusconiani, infatti, fare il maquillage alla realtà, raccontare un’Italia di plastica e paillettes, anziché affrontare quella vera. Cosa ci guadagni, a fare come loro?”.

LA REPLICA. Non si è fatta attendere la replica di Di Pietro che accusaFlores d’Arcais di accidia (“…nel senso più biblico del termine: negligenza nel fare il bene”), poi assicura di avere immediatamente convocato l’esecutivo nazionale del partito per metà gennaio.E spiega: “E’ ovvio, infatti, che all’inizio, sono stati solo i lettori assidui di Micromega a rispondere (così assidui da farlo anche il giorno di Natale). E’ comprensibile, quindi, che all’inizio il sondaggio fosse decisamente più favorevole all’opzione caldeggiata proprio dal direttore della rivista. E’ altrettanto ovvio che, finite le feste, l’intera ‘società in rete’ si è mossa (specie dopo che il sondaggio è stato riperso anche da altri siti come Repubblica.it)”. Poi aggiunge:”Qui scatta – anzi è scattato come una mannaia – il peccato di accidia di Flores D’Arcais: preso atto che i sondaggi non rispondevano più ai suoi desideri lo ha letteralmente sospeso, bloccando l’accesso in rete a coloro che volevano e vogliono ancora partecipare. Non solo: per giustificare tale suo assurdo comportamento, ha addirittura accusato me – con un velenoso articolo scritto in queste ore sul sito di Micromega – di aver organizzato la manipolazione del sondaggio. Lo nego nel modo più assoluto: io, fino alla lettura dei giornali di questa mattina, nemmeno avevo piena contezza dell’evolversi dei sondaggi”.Insomma, per l’ex pm,oltre ad essere accidioso, Flores D’Arcais è superbo (“inteso come ostentazione del proprio sapere per sminuire i meriti altrui”) e invidioso (“inteso come frustrazione personale per i successi altrui”).

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