Camorra, caccia ai latitanti: scoperti due bunker a Casal di Principe

di Redazione

Michele Zagaria CASERTA. Duebunker sono stati rinvenutia Casal di Principe dagli agenti della sezione distaccata della squadra mobile di Caserta, entrambi in abitazioni di alcuni parenti di Salvatore Cantiello, detto “Carusiello”, in carcere da diversi anni e arrestato una prima volta a dicembre del 1990 nel cosiddetto blitz di Santa Lucia.

Il primo bunker è stato trovato in via delle Rose, al civico 4, nel salone dell’abitazione della moglie di Cantiello; il secondo in via Molino, sotto una botola ricavata in cortile della casa del padre dell’uomo. Ai nascondigli, costruiti probabilmente nel periodo di latitanza di Cantiello,si accedeva attraverso botole mobili, di circa sessanta centimetri di spessore e in cemento armato. All’interno vi erano sedie pieghevoli.

Si ipotizza che i due bunker siano stati utilizzati anche di recente da altri latitanti, compreso il “ministro delle finanze” dei Casalesi, Michele Zagaria (nella foto), latitante da 15 anni, e Mario Caterino, ossia gli ultimi superboss rimasti dopo la cattura del “capo dei capi” Antonio Iovine, alias “‘O Ninno”.

L’operazione, condotta dal capo della squadra mobile Angelo Morabito e dal coordinatore della sezione distaccata di Casal di Principe, Alessandro Tocco, si inquadra nell’ambito dei servizi disposti dal questore Guido Longo per la cattura dei latitanti.

Intanto, il capo della Procura di Napoli, Giovandomenico Lepore, commenta alcune notizie riguardanti una presunta protezione di “servizi segreti deviati”nei confronti diZagaria. “Se qualcuno proteggesse la latitanza del boss dei Casalesi Michele Zagaria lo avremmo già scoperto, ed li avremmo arrestati entrambi”, ha detto Lepore. “Non mi risulta nulla di tutto ciò. Neanche al collega Federico Cafiero de Raho (coordinatore della Dda della zona casertana, ndr) risulta qualcosa. Se Zagaria avesse un protettore, ripeto, lo avremmo scoperto e saremmo arrivati al boss dei Casalesi” ha proseguito Lepore.”Zagaria – ha concluso – sicuramente avrà le sue protezioni se resiste tanto alla latitanza, simili a quelle di cui hanno goduto altri boss che invece abbiamo arrestato. Ma non mi risulta che goda di particolari protezioni”.

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