“Addiopizzo”, 63 arresti contro il mandamento dei Lo Piccolo

di Redazione

Salvatore Lo PiccoloPALERMO.Maxi operazione antimafia della Squadra mobile a Palermocontro il mandamento guidato dai boss Salvatore Lo Piccolo e dal figlio Sandro.

Operazione chesi inquadra nell’ambito delle indagini condotte dalla sezione Criminalità organizzata sul mandamento mafioso di Tommaso Natale e rappresenta l’ultima tranche delle inchieste denominate “Addiopizzo”. 63 le persone destinatarie di provvedimenti di custodia cautelare in carcere, appartenenti alle famiglie di San Lorenzo, Tommaso Natale, Partanna Mondello, Terrasini, Carini e Cinisi che ricadono nel mandamento controllato dai Lo Piccolo fino al momento del loro arresto, avvenuto il 5 novembre del 2007.

Le accusevanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso, all’estorsione, all’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni, reati aggravati dalla modalità mafiosa.

Le indagini si sono avvalse anche dell’attività di supporto e sensibilizzazione svolta dall’associazione “Addio Pizzo”, che ha convinto numerosi commercianti e imprenditori vittime del racket delle estorsioni a collaborare con gli investigatori. Accertata una sistematica aggressione, da parte degli uomini di Cosa nostra, su un territorio che spaziava da Palermo sino ai paesi della costa occidentale della provincia, nei confronti delle più svariate attività economiche, tra hotel, imprese edili, attività commerciali, lavori di urbanizzazione, cantieri nautici, discoteche. Secondo quanto emerso dalle indagini, a pagare il pizzo sono stati, tra gli altri, anche gli imprenditori che hanno eseguito i lavori di ristrutturazione dell’aeroporto Falcone e Borsellino.

L’operazioneè stata possibile anche grazie a un dettagliato lavoro di analisi effettuato sui ‘pizzini’ ritrovati nel covo di Giardinello, dove Lo Piccolo fu catturato. Dalla decifrazione di quei documenti, infatti, gli investigatori sono riusciti a risalire ai responsabili delle estorsioni o del traffico di stupefacenti; e ancora a delineare lo scenario estortivo palermitano.

Con gli arresti odierni, l’inchiesta “Addiopizzo” ha portato alla cattura complessiva di 184 persone, all’individuazione dei responsabili di 87 estorsioni, al sequestro di 15 società.

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