Abusivismo, ruspe in azione nel casertano: scoppia la protesta

di Redazione

il proprietario della palazzina sul tetto della chiesaCASERTA. E’ rivolta a Casapesenna, nel casertano, dovecentinaia di persone sono scese in strada in segno di solidarietà ad una famiglia a cui è stato inflitto l’abbattimento di una palazzina abusiva, oltre al pagamento di una multa di 84mila euro.

L’edificio, in fase di costruzione, è situato nei pressi del Parco della Legalità, in una zona dove regna l’abusivismo. Da qui nasce il timore anche per altre famiglie che rischiano di vedersi buttare giù la propria casa. I cittadini ritengono che la soluzione sia il condono, e successivamente attuare i controlli per future costruzioni. Inoltre, è in programma la costituzione di un comitato civico che riunisca i cittadini di Casapesenna e dei comuni limitrofi con l’obiettivo di ottenere la sanatoria.

Non sono mancati momenti di tensione: uno dei proprietari dell’edificio abbattuto è salito sul campanile della chiesa, in piazza Petrillo, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Altre persone hanno riversato immondizia per strada, incendiato cassonetti e scagliato pietre contro la casa comunale, infrangendo diverse vetrate. Una situazione che ha richiesto non pochi sforzi da parte di carabinieri e polizia, supportati dai militari dell’Esercito. In serata si è tenuta una fiaccolata partita da piazza Petrillo.

Le operazioni di demolizione degli edifici abusivi si inseriscono in un programma della Procura Generale di Napolie Santa Maria Capua Vetere e rientrano nel protocollo stipulato in Prefettura a Caserta tra la Procurasammaritana e il settore urbanistico della Regione Campania. In un’indagine della Procura è stato stimato che solo a San Cipriano d’Aversa ci sono 1380 ordinanze di demolizione mentre quattroa Casapesenna.

Abusivismo, protesta a Casapesenna – VIDEO

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