Truffa e guida in stato di ebbrezza: raffica di denunce dei carabinieri

di Redazione

carabinieriPIEDIMONTE. Una vasta operazione dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese ha portato ad una serie di denunce a piede libero nei confronti di persone resesi responsabili di reati che vanno dalla truffa alla appropriazione indebita, dalle minacce alla guida in stato di ebbrezza.

La prima denuncia è scattata ad opera dei militari della stazione di Piedimonte, nei confronti di un 60enne di Gioia Sannitica per aver minacciato di morte una coppia, suoi vicini di casa. Per futili motivi gli avrebbe più volte urlato “Vi ammazzo”. Dovrà ora rispondere del reato di minaccia aggravata.

Nei confronti di una coppia Alife, si tratta di un 39enne e una 33enne, sempre i militari della stazione di Piedimonte, hanno emesso invece una denuncia alla competente autorità giudiziaria per truffa e appropriazione indebita. Entrambi hanno acquistato presso un autosalone con sede in San Potito Sannitico, un autoveicolo consegnando al titolare quindici effetti cambiari per un importo complessivo di circa seimila euro, che però non venivano regolarmente pagati alla data di scadenza.

Per guida in stato di ebbrezza alcolica è finto invece nei guai un 42enne di Ailano. L’uomo è stato sorpreso alla guida della sua auto completamente ubriaco. A seguito dell’accertamento eseguito con l’etilometro in dotazione, i carabinieri hanno scoperto che il tasso alcolemico superava di ben cinque volte il limite previsto dalla normativa vigente. Oltre la denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del 42enne è scattato anche il sequestro del veicolo e il ritiro immediato della patente di guida.

Infine tra Piedimonte Matese, Gioia Sannitica, Alvignano, Alife, Dragoni, Ailano, Prata Sannita, Capriati a Volturno e San Gregorio Matese, sono stati attuati dalle locali stazioni dell’Arma e dal personale del nucleo operativo e radiomobile vari posti di blocco durante i quali sono state eseguite verifiche su 120 veicoli in transito e identificate 145 persone, numerose infine le perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.

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